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Verso le Europee, la lista Tsipras si presenta - VIDEO

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Il candidato modenese Stefano Lugli: «Nonostante il rigore non si vede l’uscita dal tunnel della crisi»

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«Vogliamo andare in Europa per cambiarla». La “lista Tsipras” si presenta determinata all’appuntamento elettorale del 25 maggio.

Ha un obiettivo chiaro: la fine immediata delle politiche di austerità. «Perché non sono la soluzione, ma la causa della crisi». Lo scopo ultimo diventa quindi la realizzazione di una politica che «faccia pagare la crisi a chi ha speculato sul debito». Perché, in definitiva, negli ultimi anni «siamo diventati più poveri e con meno diritti, ma nonostante la medicina del rigore non si vede l’uscita dal tunnel anzi, se ci sarà ripresa economica sappiamo già che sarà senza occupazione». Vanno quindi rinegoziati i trattati economici, come il patto di bilancio e il fiscat compact. E poi leggi per tassare i guadagni delle operazioni finanziarie, «oggi tassate molto meno del lavoro», l’istituzione di una vera banca europea, capace di fornire prestiti anche agli Stati, e una conferenza sul debito pubblico a livello continentale, simile a quella tedesca del 1953. Un particolare attenzione viene poi dedicata alle tematiche ambientali - o meglio, ad una «trasformazione ecologica della produzione» che si riveli capace di creare nuova occupazione rispettando al tempo stesso la natura - e alle politiche migratorie, tese a garantire i diritti umani e il diritto d’asilo. L’Altra Europa con Tsipras, presentata come «l’espressione italiana della sinistra europea», nasce dall’appello di diversi intellettuali italiani, tra cui Barbara Spinelli e Luciano Gallino, e si propone come una «lista autonoma della società civile». Promette di presentare un elenco di candidati che non siano «paracadutati o riciclati della politica», ma persone che rappresentano lotte e vertenze per il lavoro, l’ambiente, i diritti civili e sociali. A livello modenese è Stefano Lugli, ex segretario provinciale di Rifondazione Comunista, a proporsi nelle fila della lista per il collegio Nord-Est, capeggiata da Paola Morandin. Difficile fare previsioni sui risultati, anche perché «bisogna tener conto che si tratta di una lista alla sua prima esperienza elettorale». I sondaggi nazionali fotografano un lento avvicinamento alla soglia di sbarramento del 4%. «Ma - avverte Lugli - è necessario fare un ragionamento ben più ampio rispetto al livello italiano». In Grecia, infatti, la lista supera abbondantemente il 20% - non a caso il candidato alla Presidenza della Commissione europea è il più noto esponente della sinistra ellenica.

«E anche in Spagna siamo intorno al 15%. Di certo - conclude il candidato modenese - puntiamo ad portare in parlamento più candidati possibili, perché in questo modo si misurerà la forza delle nostre proposte».

Marcello Radighieri