Gazzetta di Modena

Modena

L'associazione del cuore/«I libri per far sognare i bambini ricoverati»

di Chiara Bazzani
L'associazione del cuore/«I libri per far sognare i bambini ricoverati»

I volontari con racconti e favole portano ai piccoli negli ospedali un po’ di serenità «Cerchiamo soprattutto storie che aiutino a vivere l’esperienza della degenza»

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Raccontare una favola a un bambino è molto importante, e lo è forse anche di più se il bambino è costretto, per un periodo più o meno lungo, a vivere in ospedale. Certamente la vita dell'ospedale, e il rapporto con la malattia sono fattori che creano disagio e stress in un bambino, e uno dei canali che può aiutare a superare questi momenti è quello del racconto. Lo sanno bene i volontari che prestano il loro servizio presso la Biblioteca della Strega Teodora. Da circa dieci anni, nel reparto di pediatria del Policlinico di Modena si trova La Biblioteca della Strega Teodora, gestita dalle Biblioteche del Comune di Modena assieme ai volontari dell'associazione il Segnalibro, che aiutano a tenere aperto questo servizio tutti i giorni. «Questa è un'idea nata dal Comune e dal sistemo bibliotecario, in particolare Rita Borghi ha fatto nascere Teodora in accordo con i medici del reparto - racconta Rina Goldoni, responsabile della selezione dei volontari - quando si cominciava a discutere sul fatto che il reparto di pediatria dovesse avere delle strutture legate anche al gioco e alla relazione. Creare un centro così ricreativo era una necessità anche per continuare i rapporti con la scuola dei bambini costretti a stare in ospedale per lunghi periodi».

La formazione dei volontari è un compito impegnativo, perché non si tratta di insegnare loro solamente le modalità del prestito dei libri, ma si tratta di guidarli nella costruzione della relazione con i piccoli pazienti. «Per noi individuare i volontari disponibili significa fare un percorso di formazione, anche solo per illustrare il materiale della biblioteca. I libri devono essere adatti, c'è una scelta da fare sulle tematiche, e devono anche essere divertenti. Qui c'è una selezione di libri scelti con criteri di qualità. Sono libri comprati appositamente per Teodora. Noi scegliamo libri particolarmente dedicati alla vita in ospedale, con storie di personaggi che vivono l'esperienza di ospedalizzazione, che affrontano il rapporto con la malattia, con l'ambiente dell'ospedale con le strumentazioni mediche». I libri sono portati direttamente nelle camere, con un carrello apposito, ma i bambini sono liberi di andare di persona negli spazi di Teodora. È possibile anche il prestito a domicilio. I volontari appartengono tutti all'associazione il Segnalibro, che garantisce anche una copertura assicurativa ai propri soci.

Nata a Modena nel 2002, per gestire le piccole biblioteche periferiche di quartiere destinate alla chiusura, il Segnalibro condivide con i propri iscritti l'amore per i libri, l'interesse per la lettura e la passione per l'impegno civile. Il servizio svolto dai volontari, assieme al coordinamento delle Biblioteche del Comune di Modena, si rivolge anche a numerosi Punti di Lettura e piccole biblioteche di quartiere, in grado di fornire un servizio alla cittadinanza nel promuovere la lettura e gestire il patrimonio librario. Attualmente i Punti di Lettura sono cresciuti trasformandosi in centri culturali vivaci e frequentati da molte persone che possono prendere a prestito i libri e partecipare ad interessanti incontri ed iniziative intorno al libro ed alla lettura. Il Segnalibro è presente nei Punti di Lettura di Baggiovara, Cittanova, Cognento, Madonnina, Modena Est, San Damaso, Villanova. Da qualche anno, inoltre, è stato attivato un servizio all'ospedale di Baggiovara, dove, «in vari reparti dell'ospedale vengono collocati dei libri che poi vengono messi a disposizione dei pazienti, dei parenti, e del personale sanitario - riferisce Alessandra Gradella, responsabile dell'associazione - Sono libri che riceviamo in dono e che poi possono essere restituiti in una forma molto flessibile, in tutte le biblioteche e punti di lettura del comune di Modena».