La città dice addio a Rosaria Marazzi
L’ultima figlia di Pietro, fondatore dell’impero della ceramica, era imprenditrice ma si dedicava anche alla beneficenza
È morta la notte scorsa a causa di un infarto fulminante Rosaria Marazzi, ultima figlia di Pietro Marazzi e sorella di Filippo, anche lui scomparso nel corso nel novembre del 2012. Aveva 59 anni ed era stata vicina al padre, alla madre ed al fratello Filippo per decenni, all'interno di quell'impero chiamato Marazzi group, ancora oggi, pur ceduto ad una multinazionale americana, uno dei colossi della produzione mondiale di piastrelle.
La notizia ieri mattina si è sparsa in un baleno ed ha fatto il giro della città ed oltre. Conosciutissima anche per le sue tante iniziative di carattere benefico, in questo contagiata dalla madre, Maria Corti Marazzi, che ha fatto erigere diverse chiese anche nel Terzo mondo, dopo la dismissione dell'azienda e con la crescita delle due figlie Alessandra e Caterina, insieme al marito Gian Pietro Severi aveva differenziato le attività andando ad occupare posti importanti nel mondo alberghiero, tra Italia e Croazia e della sicurezza aziendale. Tantissimi i messaggi che sono giunti alla famiglia, sia direttamente che tramite i social network. «Sassuolo piange un punto di riferimento, imprenditoriale e sociale - ha commentato il sindaco Luca Caselli - una persona brillante e piena di vitalità. Alla famiglia, alla cognata Claudia Severi, nostro assessore all'urbanistica e sanità, a tutti i dipendenti del gruppo Marazzi, vanno le più sincere e sentite condoglianze a nome dell’intera amministrazione municipale di Sassuolo».
Cordoglio anche dall'ex assessore ai servizi sociali e sport Giorgio Barbieri, dipendente Marazzi, che è stato per tantissimi anni vicino alla famiglia oltre che rappresentante dei lavoratori. «Sono rimasto davvero sgomento - ha detto - perché la famiglia Marazzi è sempre stata un punto di riferimento per tutti noi, da decenni. Difficile ricordare momenti particolari nei quali la presenza di qualcuno dei fratelli sia stata preziosa, sarebbero davvero tantissimi. A pochi giorni dalla pensione mi raggiunge un dolore davvero grande». Anche il sindaco di Fiorano Claudio Pistoni (sul quel territorio c'è uno stabilimento da decenni) ha scritto un breve messaggio ai familiari. «Sono addolorato per la morte di Rosaria Marazzi - dice in breve Pistoni - perché con lei, ultima di cinque fratelli, se ne va una generazione della sua famiglia che, raccogliendo l’eredità del fondatore Filippo Marazzi nel 1935 e del figlio Pietro, ha portato il gruppo industriale ad una posizione di leadership nel mondo. Esprimo alla famiglia e alla cognata Claudia Severi la mia partecipazione al loro dolore. Un abbraccio».
Il funerale si terrà venerdì mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Madonna di Sotto. Dopo il rito la salma verrà trasferita nella tomba di famiglia a Viano, in provincia di Reggio Emilia.