La grandine imbianca le strade
Ieri le zone più colpite sono state Sestola e Fanano, danni alle colture e alle auto
Grandinata violenta e fuori stagione in Appennino. Ormai il meteo ci ha abituato a questo e altro, ma le strade e i tetti bianchi di Sestola e Fanano, le due zone più colpite, hanno fatto pensare più a una nevicata che a una grandinata. Preceduti da un cielo divenuto plumbeo all'improvviso, attorno alle 10,30, e da tuoni e fulmini, i chicchi di grandine, fittissimi ma non enormi, qualche danno l'hanno causato. Soprattutto alle colture e a qualche automezzo che si trovava nelle aree dove la grandinata è stata più violenta. Da oggi il meteo prevede un miglioramento ma con temperature in picchiata; lo zero termico, secondo la previsione, dovrebbe scendere a circa 1300 metri di quota. Ma in tutti i paesi montani il termometro è destinate a sfiorare lo zero almeno fino a domani con rischio brinate. Sul comprensorio del Cimone le basse temperature consentiranno agli operatori di presentare una neve ottimale sulle piste. Resta aperta fino al 27 aprile la stazione di Passo del Lupo con i seguenti orari: feriali 9-14 e festivi dalle 8,30 alle 16,30. (f.s.)