Luxuria al Muratori: «È una vittoria degli studenti» - GUARDA IL VIDEO
Circa 700 studenti del liceo Muratori di Modena per un incontro sui temi della transessualita' e del bullismo. Il dibattito era stato rinviato a meta' marzo dopo la protesta di alcuni genitori
"Non e' stata una mia vittoria, ma quella di tanti ragazzi desiderosi di ascoltare in un'aula stracolma". Cosi' Vladimir Luxuria ha commentato la propria presenza, stamani, davanti a circa 700 studenti del liceo Muratori di Modena per un incontro sui temi della transessualita' e del bullismo. Il dibattito era stato rinviato a meta' marzo dopo una lettera di protesta di una cinquantina di genitori degli studenti, e oggi si e' tenuto anche alla presenza del filosofo Lorenzo Barani e della psicoterapeuta Cristina Chiari oltre al presidente di Arcigay Modena Alberto Bignardi. "I ragazzi oggi - ha detto Luxuria - hanno difeso i loro diritti, quelli di decidere chi ascoltare. Ho parlato loro di diritto universale allo studio, affinche' nessuno debba rinunciare all'istruzione per qualsiasi tipo di bullismo, come quello omofobo, transessuale o legato all'obesita', ad esempio, o al colore della pelle. Ho invitato i docenti - ha detto ancora l'ex parlamentare - a una sorta di giuramento per essere gli insegnanti di una scuola legata all'inclusione. Poi ho parlato degli episodi di violenza e discriminazione che io stessa ho subito e superato". Secondo il Comitato 'Si' alla famiglia' di Modena, pero', l'incontro odierno con Luxuria rappresenta "una violazione del pluralismo e una vittoria del 'pensiero unico'. L'omosessualita', le violenze, sempre da condannare, di cui sono vittima le persone omosessuali, la necessita' di rispettare opinioni diverse sull'omosessualita' senza bollarle frettolosamente come 'omofobia' - si legge in una nota del comitato - sono certamente temi che fanno parte del dibattito culturale odierno e che possono essere discussi anche a scuola. L'intervento di Luxuria al 'Muratori' - conclude il comitato Si' alla famiglia di Modena - non rispetta questa esigenza di pluralismo e rappresenta invece una vittoria del pensiero unico nella forma della cosiddetta ideologia del gender e una negazione della liberta' di espressione e del contraddittorio. Oggi e' stato anche proiettato il video sulla transessualita' del regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, ma circa un mese fa, alcuni genitori avevano chiesto di visionarlo, dal momento che l'autore stesso suggerisce di non mostrare il filmato a minorenni. Una richiesta che non e' stata neppure discussa nel consiglio di istituto".