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«Unione, i Comuni sposteranno tutti l’archivio a Vignola»

«Unione, i Comuni sposteranno tutti l’archivio a Vignola»

Spilamberto. Il sindaco replica alle critiche di Giacobazzi: «Lo ha voluto la Soprintendenza, così saremo in regola»

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SPILAMBERTO. Si accende il dibattito sulla questione dello spostamento dell’archivio comunale di Spilamberto, attualmente custodito all’interno dello stesso municipio di Spilamberto. Dopo la presa di posizione del presidente del circolo culturale Il Torrione, Graziano Giacobazzi, che si è schierato decisamente contro questa eventualità, sostenendo che l’archivio spilambertese vanta documenti anche molto importanti, risalenti alla metà del Quattrocento, e un suo spostamento a Vignola sarebbe di più difficile fruibilità per gli spilambertesi, dall’altra parte replica il sindaco, Francesco Lamandini, che vede invece un’opportunità in questa operazione di spostamento dell’archivio comunale. «Innanzitutto va chiarito – precisa Lamandini – che lo spostamento dell’archivio comunale a Vignola non avverrebbe negli spazi ex Galassini, bensì presso l’ex polo archivistico della Crv, ora acquisiti dalla Fondazione di Vignola. Si tratterebbe quindi di spostare l’archivio in spazi che già erano stati predisposti a questa destinazione, dunque particolarmente adeguati. Ma a parte questo, è stata la stessa Sovrintendenza che ha fatto pressioni affinché si aggreghino gli archivi di tutti i comuni dell’Unione. Non si parla infatti di spostare solo l’archivio storico comunale di Spilamberto, ma quello di 6 comuni, ovvero Vignola, Spilamberto, Marano, Castelnuovo, Castelvetro e Savignano. Attualmente, infatti, tutti gli archivi sono di fatto fuori legge, dal momento che non rispettano i parametri dettati dalla legge vigente in materia. Il Comune di Spilamberto si è quindi fatto portavoce di questa esigenza e ha interagito con la Sovrintendenza e gli amministratori affinché fosse individuata una struttura adeguata. Va quindi spiegato ai ricercatori locali il valore aggiunto di questo progetto».

Se non ci saranno ripensamenti dell’ultim’ora, dunque, tutti gli archivi storici comunali dei 6 comuni citati saranno ospitati a Vignola, all’interno dell’ex archivio della Cassa di Risparmio di Vignola. Anche Spilamberto non farà eccezione, anche se naturalmente ci sono da attendersi altre prese di posizione per mantenere sul posto il prezioso archivio storico comunale. Ieri pomeriggio, intanto, c’è stata una riunione per fare un altro passo in avanti verso lo spostamento degli archivi comunali dei 6 comuni. Sulla base di questa riunione, nei prossimi giorni saranno contattati i ricercatori locali per spiegare l'importanza dell'operazione che i 6 comuni coinvolti e la Fondazione di Vignola stanno mettendo in atto.

Marco Pederzoli

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