Bilancio consuntivo, ok solo dal Pd
Le minoranze compatte hanno votato contro. Criticato l’avanzo di 2,4 milioni
Via libera al Bilancio consuntivo municipale 2013. L’approvazione è arrivata in Consiglio con i soli voti del Pd. L’Italia dei Valori, a inizio legislatura in maggioranza, non era presente in aula dove non si fa vedere ormai da tempo, in seguito al siluramento dell’assessore (e vicesindaco) Ferrari da parte di Campedelli. Tutti gli altri dell’opposizione hanno invece votato contro.
I dati salienti del documento si riassumono in due cifre: 63milioni messi a bilancio e 2,4 milioni di avanzo. Ed è anche su quest’ultimo dato che sono arrivate critiche. «Si tratta, suddividendo l’avanzo per il numero di residenti, di circa 26 euro che i carpigiani non hanno potuto spendere perché accantonati dal Comune. Non ci sembra giusto: le famiglie avevano il diritto di utilizzare questa somma, anche se piccola. Magari andando a cena in pizzeria. La giunta non è nuova ad avanzi di questo tipo. Nel 2012 infatti fu di 1,7 milioni. È chiaro che l’amministrazione municipale chiede di più di quello che poi dà. Bisognerebbe ragionare meglio sulle spese».
«Un tempo - rincara Pivetti, ApC - gli avanzi di bilancio non significavano aver fatto un buon lavoro a livello amministrativo... Quello che forse è mancato è un lavoro collegiale di giunta. Gli assessori sembrano lavorare per compartimenti stagni: viene il dubbio che le decisioni non siano condivise. Per il resto abbiamo apprezzato il recepimento della nostra proposta sul censimento del patrimonio municipale che consentirà una più efficace utilizzazione, ed eventuale vendita, degli immobili pubblici. Attenti poi agli oneri di urbanizzazione: si incassa oggi, ma bisogna tenere conto che strade e parchi poi dovranno essere sottoposti a manutenzione, con costi notevoli».
Commenti positivi, invece, da parte di Davide Dalle Ave, Pd: «Abbiamo ridotto l’indebitamento, speso meno e speso meglio. Nell’attuale congiuntura economica è un risultato eccellente».