«Controllo del gas» E rifila macchinetta chiedendo 200 euro - VIDEO
Un venditore raggira una coppia di anziani in via Mantegna a Modena Monta un rilevatore non richiesto e pretende un assegno
Era solo un venditore scorretto che voleva raggirare due anziani per spillare soldi o era uno dei soliti truffatori che entrano nelle case di anziani? Questa volta la risposta per fortuna non si saprà perché, per sfortuna del truffatore, in casa c’era anche la figlia delle vittime che ha impedito il peggio.
Il raggiro è stato compiuto ieri mattina in via Mantegna. la vittime prescelte, una coppia di anziani trovati in casa da un sedicente tecnico che si è fatto aprire il portone dicendo al citofono che doveva fare controlli al gas. I due si sono trovati di fronte un italiano ben vestito e in apparenza dai modi cortesi che controllando contatore e tubature ha però iniziato a installare un apparecchio. I due hanno scoperto che avevano appena comperato a loro insaputa un rilevatore di gas. Il venditore ha così segnalato la marca dicendo che si trattava di un’importante azienda milanese (quando la sede reale è altrove) e fornendo un sito di un’altra ditta ancora del settore.
Poi ha scritto qualcosa sui moduli e ha chiesto ben 500 euro per questa sua prestazione non richiesta.
I due anziani sono trasecolati. Con i fogli in mano già firmati in quattro e quattr’otto, sono riusciti a convincere il venditore che quei soldi non li avevano. E allora l’esperto di questi raggiri ha detto che bastavano 200 euro che il capofamiglia ha firmato su un segno staccato e consegnato.
Per fortuna, in casa c’era la figlia cinquantenne dei due che ha in parte assistito alla scena. Ha impedito che l’uomo si intrufolasse in altre stanze e, pensando male, ha impedito anche che questi avesse la tentazione che hanno alcuni suoi colleghi di rovistare tra i cassetti.
Quando il venditore è uscito sparendo nel nulla con l’assegno in mano, i due anziani e la figlia si sono consultati su quella girandola di minuti e subito dopo hanno chiamato i carabinieri che hanno avviato un’indagine per chiarire i contorni dell’accaduto. Dalla casa non è sparito nulla.