I candidati puntano su affitti e parcheggi
Le idee degli aspiranti sindaci che propongono anche l’abbassamento delle tasse per agevolare nuove attività
Abbassare i canoni d'affitto degli immobili, aumentare il numero di eventi in più periodi dell'anno, abbassare le tasse per agevolare nuove attività, incrementare i parcheggi, valorizzare le bellezze architettoniche aprendole ai privati. Questi alcuni punti sottolineati dai sei candidati a sindaco ieri sera, in occasione della presentazione dell'indagine "Carpi va di moda", a cura di Notari Ricerche, promossa da Lapam.
«Serve un cambio di mentalità dei proprietari degli immobili che continuano ad esercitare prezzi d'affitto eccessivamente speculativi - spiega Sara Rovatti, candidata a sindaco per Carpi Bene Comune - il Comune dovrebbe essere motore di un osservatorio che porti alla trasparenza delle condizioni commerciali alle quali vengono affittati i locali in centro e studiare misure di agevolazione per i proprietari che facciano condizioni di favore per l'avvio di attività commerciali giovanili, innovative, anche temporanee. Pensare al centro come un supermercato, che richieda l'aumento di posti macchina e magari la riaperture delle piazze al traffico è un nonsenso. Serve invece un piano per la mobilità sostenibile. E la promozione di prodotti a marchio locale dovrebbe finalmente trovare una sua formalizzazione».
Pone l'accento sulla necessità di una burocrazia più snella Eros Andrea Gaddi, candidato del Movimento 5 Stelle. «Bisogna fare vivere di più il nostro centro e agevolare la nascita di nuove attività snellendo le procedure burocratiche - dice Gaddi - La rivalutazione del centro storico parte da un ragionamento complessivo sulla città: serve una pianificazione mirata, idee per rendere attrattivo il cuore della città intensificando gli eventi e lasciando spazio di manovra ai giovani. E venire incontro agli esercenti andando a parlare con i proprietari degli immobili dal momento che i canoni di affitto sono molto salati».
Parla di parcheggio interrato Roberto Benatti, candidato di Forza Italia, Lega e Carpi del Fare: «Ma vogliamo anche più sicurezza con vigili a piedi e in bici anche di sera e illuminazione - aggiunge Benatti - incentivi per l'apertura di negozi e vetrine di marchi famosi locali, eccellenze, prodotti tipici; serate per giovani e meno giovani, apertura serale dei negozi fino alle 20 e 30, rassegne d'arte permanenti in Castello, Skipass in Piazza».
Il centro è uno dei cavalli di battaglia anche di Cristian Rostovi, candidato di Nuovo Centro Destra e Fratelli d'Italia che dice no all'apertura totale della piazza alle auto «perché si tratta di una soluzione di ripiego, il centro va riempito di attrazioni in modo continuativo di eventi di rilievo quali i Radio Bruno Estate e vanno ampliate le vie coinvolte. Occorre agevolare le imprese, alleggerendo la tassazione. Concedere gratuitamente agli esercenti i locali del Castello per organizzare eventi».
Pensa a riqualificare piazza Martiri, il candidato del centrosinistra Alberto Bellelli «affinchè tale spazio non sia un mare di ghiaccio tra il Castello e il portico. Occorre una riqualificazione di luci e infrastrutture, facilitazioni del cambio di destinazione d'uso».
Per Giorgio Verrini, candidato di Carpi Futura «l'apertura della piazza alle auto non deve essere tirata in ballo, non è questa la strada giusta" e ha posto l'accento sull'opportunità di aprire al di fuori di orari convenzionali, "negozio aperto vuol dire piccola comunità» conclude Verrini.