Padre Pini: «Continuate ad aiutare la nostra missione»
SAN CESARIO. Come da diversi anni a questa parte in occasione delle festività pasquali, è arrivato puntuale anche per il 2014 il messaggio di auguri di Padre Giuliano Pini per tutti i suoi...
SAN CESARIO. Come da diversi anni a questa parte in occasione delle festività pasquali, è arrivato puntuale anche per il 2014 il messaggio di auguri di Padre Giuliano Pini per tutti i suoi benefattori. Il religioso giuseppino, originario di Altolà di San Cesario, è impegnato da oltre 26 anni a portare avanti la sua azione missionaria nello stato africano della Sierra Leone, uno dei paesi più poveri al mondo. Quest’anno, tra l’altro, c’è stata una piacevole sorpresa per l’associazione “Amici di Padre Pini” diretta da Oresta Germano Miani, che da sempre si occupa di raccogliere fondi a sostegno della missione. Un’anonima benefattrice ha infatti devoluto il proprio lascito testamentario da oltre 100 mila euro proprio alla missione di padre Pini. «Innanzitutto – dice quindi Padre Pini - esprimo un grazie di cuore a tutti voi benefattori. L’ottimo risultato del 2013 di euro 178.390 euro, comprensivo del lascito testamentario di euro 101.580 di una generosissima benefattrice modenese, testimonia la vostra grande sensibilità e solidarietà nonostante le notevoli difficoltà economiche che affliggono anche voi in Italia».
Quanto all’attuale situazione in Sierra Leone, dopo avere riconosciuto i numerosi passi avanti che stanno facendo la politica e l’economia, Padre Pini ha comunque aggiunto: «La veloce crescita economica del Paese non ha portato miglioramento nella condizione di vita della gente comune. La corruzione e la mancanza di trasparenza interferiscono col progresso. Il numero dei poveri, in questi ultimi due anni, è aumentato notevolmente ed io ne sono testimone. Pensate che alla vigilia di Natale non si trovava riso e benzina nella capitale. Carissimi amici e benefattori, certamente non posso contraccambiare materialmente quello che fate per noi, ma vi sentiamo presenti quando aiutiamo la povera gente. Vi supplico tutti, continuate ad aiutarci». (m.ped.)