Anziana dileggia e scaccia finto finanziere truffatore
Il falso militare: «Sono qui per il bonus di 400 euro che lo Stato dà ai pensionati» L’ottantenne non si è fatta ingannare: «Ma figuriamoci se è vero... se ne vada»
Di fronte ad una sana, antica e radicata saggezza popolare anche il più astuto e loquace truffatore deve arrendersi. Un truffatore che, dopo la lezione che ha avuto in viale Gramsci, cambierà sicuramente copione, tralasciando di tirare in ballo chi ha fama consolidata di fare promesse da marinaio. Per smontarlo infatti è bastata una esclamazione, un “saghè?” sgorgato spontaneo, dal cuore: in quell’istante il malvivente ha capito che era ora di abbandonare il teatro, la sua messinscena era inesorabilmente fallita.
La vicenda si inquadra in quelle tristemente note, ovvero le truffe agli anziani compiute da malviventi che con faccia tosta e pochi scrupoli si spacciano per finti militari o agenti delle forze dell’ordine.
In una palazzina di viale Gramsci, a metà mattina, suona il campanello di un appartamento al quarto piano dove vive una donna, una ottantenne. «Finanza, signora, questa è la Finanza, mi apra, abbiamo delle comunicazioni, dobbiamo intervenire» dice il truffatore.
L’anziana apre il portone del palazzo e, in attesa di altre “comunicazioni” si mette sulla difensiva, mettendo il “gancio metallico” che consente in apertura della porta di casa solo a fessura. Il tempo di arrivare al quarto piano che l’uomo, il finto finanziere parte alla carica.
«Signora, sono della Finanza e sono qui per lei, per la sua pensione. Lo sa che ora lo Stato ha stanziato un bonus da 400 euro proprio per i pensionati anziani come lei? Se mi fa vedere la sua pensione, se mi fa entrare, possiamo attivarla in fretta, potrà godere subito del suo bonus». Una frazione di secondo e l’anziana sbotta. «Saghè? Lo Stato mi vuole regalare 400 euro? Non ci credo neanche... Se ne vada, non è vero, non le apro, anzi, ora chiamo...». La donna non finisce la frase che il finto finanziere si è già allontanato. Lo Stato che regala soldi ai pensionati è una balla troppo grande. E per usare un altro classico: “ma mi faccia il piacere...»