Gazzetta di Modena

“Testamento ed eredità: aspetti legali”. È il titolo dell'incontro dell’altra sera, organizzato dall’associazione “Amici di San Michele” e dal Comune, tenuto dall'avvocato Massimiliano Malavolta.

«Il testamento - ha detto Malavolta - viene disciplinato dal del codice civile. Ci sono varie forme di testamento che è sempre revocabile perché lo si può sempre ripensare. Nella donazione, invece, si è meno liberi. Bisogna precisare, che per quanto riguarda il testamento, marito e moglie non possono sottoscrivere lo stesso documento. Se non c’è il testamento il patrimonio andrà ai genitori, figli, ascendenti e Stato. Se si ha intenzione di devolvere il patrimonio ad un ente lo si deve dichiarare in modo chiaro, perché in caso contrario vi è la nullità».

Esiste il testamento pubblico dove vi è l'intervento del notaio con due testimoni, che viene fatto se chi lo richiede è analfabeta o ha problemi fisici. «Il testamento olografo - ha concluso l'avvocato - deve essere scritto dalla persona che lo crea e mettere in evidenza in modo chiaro da dove proviene oppure è nullo. Può essere consegnato non solo al notaio, ma anche ai figli, a una persona di fiducia o custodito in cassaforte. Vi è anche il testamento segreto affidato al notaio che lo aprirà dopo la morte». (g. frigieri)