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Pistoni: «Bilanci approvati Ora è tempo di dimissioni»

Pistoni: «Bilanci approvati Ora è tempo di dimissioni»

Fiorano. Il sindaco ha lasciato il mandato al termine del Consiglio comunale «Dieci anni di impegno e risultati». Bonilauri primo cittadino fino alle elezioni

18 aprile 2014
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FIORANO. Claudio Pistoni si è dimesso da sindaco di Fiorano. Un atto che sarebbe stato dovuto allo scadere dei termini per la presentazione di liste e candidature, ma che il primo cittadino ha voluto anticipare, in modo da salutare tutti al termine dell’ultimo consiglio comunale, l’altra sera, dopo dieci anni alla guida della città. Pistoni da oggi è a tutti gli effetti il candidato sindaco del centro-sinistra a Sassuolo, senza conflitti di interesse e di ruoli. Ha lasciato solo dopo aver completato il lavoro, compresa l’approvazione dei bilanci consuntivo 2013 e preventivo 2014 del suo Comune. A svolgere le funzioni di sindaco fino all’inizio della nuova legislatura sarà Maria Paola Bonilauri, attuale vicesindaco. «Ho potuto inaugurare la nuova casa Acer di via Collodi che consente l’abbattimento dell’edificio di via Poliziano e ho potuto inaugurare la sezione museale di Manodopera, due progetti ai quali ho tenuto molto – spiega Claudio Pistoni - Ora abbiamo approvato il bilancio del 2014, il consuntivo del 2013, determinato le tariffe, studiato come impegnare l’avanzo di amministrazione, mettendo la nuova legislatura nella condizione di avviare il suo cammino con gli strumenti finanziari già attivi. È giusto che ora dedichi tutto il mio tempo a Sassuolo, nella chiarezza e senza sovrapposizioni di ruolo. Ringrazio tutti coloro che in questi dieci anni si sono impegnati con me per lo sviluppo di Fiorano: gli assessori, i consiglieri comunali, i dipendenti, i collaboratori. Un ringraziamento speciale a Maria Paola Bonilauri, chiamata nelle prossime settimane a un ulteriore carico di responsabilità. Ringrazio infine i fioranesi che mi hanno sempre sostenuto: è stato per me un onore essere alla guida della loro comunità». Essendo l’ultimo consiglio comunale, anche il presidente Elisabetta Valenti ha salutato, riassumendo l’impegno di una legislatura ma salutando a sua volta, dopo vent’anni di impegno amministrativo per Fiorano (prima da assessore, poi da presidente del consiglio): «Con la seduta di questa sera si conclude il mio impegno nell’amministrazione comunale di Fiorano, ma non si conclude il mio impegno per la mia comunità, alla quale sono debitrice e riconoscente per la fiducia che mi ha concesso. Abbiamo lavorato sodo e soltanto in parte i numeri ne danno conto: 80 sedute, 447 punti all’ordine del giorno affrontati ai quali sono da aggiungere quelli di questa sera, dei quali 100 ordini del giorno, 43 interrogazioni, 3 interpellanze e 1 mozione, 136 sedute di commissioni. Questi sono le cifre ufficiali, ma nessuno può quantificare l’impegno, le ore per studiare, conoscere, partecipare alle attività fioranesi. Abbiamo mantenuto un’alta percentuale di partecipazione alle sedute, ma soprattutto mai si è trasceso o abbiamo dovuto registrare comportamenti non consoni alla serietà del ruolo che i cittadini ci hanno assegnato». «La conferma del valore e del cammino fatto dai fioranesi - ha concluso Elisabetta Valenti - è arrivata l’8 aprile scorso, con la consegna da parte del Prefetto del decreto presidenziale di concessione di titolo di città al Comune di Fiorano».