Gazzetta di Modena

Modena

Terremoto / A Novi la ricostruzione viaggia... con calma

Terremoto / A Novi la ricostruzione viaggia... con calma

Emesse 196 cambiali, per riavere lo storico municipio serviranno anni, ma ci sarà la scuola di musica

19 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





NOVI. L’amministrazione di Novi ha presentato ai cittadini la situazione sulla ricostruzione.

Municipi. Operativa la nuova sede di via Veneto, si sta valutando il costo complessivo di recupero dello storico municipio (per il quale serviranno comunque anni): la stima iniziale è di 3 milioni di euro. Sulla sede secondaria (palazzo ex-Coop) il programma è più delineato: anche qui l'intenzione è di un ripristino con adeguamento sismico, ma in questo caso è già in corso la fase di progettazione, con l'edificio che tornerà ad ospitare sala civica, polizia municipale e sala consiliare. Per questo intervento serviranno 2 milioni di euro, derivanti dall'indennizzo assicurativo.

Edilizia scolastica. Al nido “Mattei” sono in corso i lavori di ripristino, per un finanziamento totale di 360.000 euro (120.000 dalla Regione, 240.000 dalla Provincia). Per le scuole d'infanzia “Agazzi” si parla invece del rifacimento della copertura, rimozione dell'amianto e installazione di un impianto fotovoltaico. La novità riguarda il polo inaugurato a fine 2012: nello spazio ricavato dalle demolizioni delle ex elementari e medie verrà realizzato un parco. A Rovereto è invece in corso la progettazione del nuovo polo scolastico (5,5 milioni, finanziamento regionale) e della palestra.

Attrezzature sportive, culturali, socio-sanitarie e cimiteriali. Nel centro sportivo di Novi, utilizzato a suo tempo come tendopoli, sono in corso gli interventi di ripristino del manto erboso, degli spogliatoi e dei servizi igienici (500.000 euro); interventi simili riguarderanno anche Rovereto e Sant'Antonio. Per il recupero del teatro sociale si stima una somma di 5.8 milioni, mentre per la torre dell'orologio ne serviranno 1.5. Nell'area ex-Collodi nascerà il nuovo polo culturale, nei pressi del quale sorgerà anche la nuova scuola di musica. Già operativo invece il Pala Rotary di Sant’Antonio. Nell’ area della casa protetta (la nuova troverà posto in via don Minzoni), da demolire, troverà posto un centro diurno. Infine, sia a Novi che a Rovereto sono in corso gli interventi di ripristino con messa in sicurezza ed adeguamento sismico dei cimiteri.

Ricostruzione privata. Se fino a dicembre venivano emesse circa 15 cambiali al mese, con importi complessivamente bassi, dal gennaio 2014 con l’arrivo di nuovo personale il trend è leggermente aumentato (ora sono circa 20). Al 31 marzo sono 333 i procedimenti attivi (360 le pratiche Mude presentate, 27 delle quali poi ritirate o archiviate). Le cambiali emesse ammontano a 196, mentre i Sal erogati sono 147 (rispetto ai 134 del mese precedente), per un totale di 9,6 milioni. Di questi 13 sono 2 i Sal finali, cioè a saldo e chiusura delle pratiche e dei relativi cantieri.

Giovanni Vassallo