Gazzetta di Modena

Hanno patteggiato entrambi una pena di due anni e otto mesi per detenzione di sostanza stupefacenti. Il terzo coinvolto nella vicenda è stato invece assolto. In tribunale ieri mattina si è svolto il processo nei confronti di tre napoletani che vennero arrestati Si tratta dei tre arresti effettuati dai carabinieri all’inizio dell’ottobre scorso durante un blitz nella stazione dei treni che consentì ai militari dell’Arma di sequestrare circa mezzo chilo di cocaina e mezzo chilo di hascisc.

I carabinieri infatti, avendo avuto i necessari imput investigativi per intervenire, si camuffarono ai presenti in stazione con abiti borghesi. Attendevano un 48enne di Napoli, in passato residente a Modena.

L'uomo, che era già noto alle forze dell'ordine, scese da un Intercity proveniente da Napoli insieme a un 22enne anch'egli di Napoli, perito agrario e incensurato.

All’appuntamento inoltre c’era anche un terzo: ad attendere i due davanti alla stazione, su una Fiat Punto, un 34enne sempre originario della provincia di Napoli ma da diversi anni residente a Modena, disoccupato e con alcuni precedenti di polizia.

Prima che il terzetto si allontanasse in auto, i carabinieri entrarono in azione. Solamente il più giovane dei tre tentò invano di fuggire a piedi lungo i portici che portano a piazzale Bruni.

Prima di essere fermato dai militari, il 22enne travolse e colpì con un pugno e un calcio una coetanea di San Possidonio che ha subito traumi guaribili in cinque giorni.

Tra i bagagli dei due viaggiatori è stato poi ritrovato il chilo di droga. Dunque un traffico di sostanze stupefacenti, un piccolo giro che si avvaleva di corrieri e di basisti: la droga sequestrata molto probabilmente doveva rifornire il mercato del piccolo spaccio cittadino.