E rispunta l’ospedale con Carpi
Mirandola. I medici stanno con Benatti, ma si pensa al nosocomio “baricentrico”
MIRANDOLA. Investimenti sull'ospedale, costruzione di strutture per la salute, realizzazione di un ospedale unico tra Mirandola e Carpi e rafforzamento della medicina territoriale. Sono questi i quattro punti che hanno spinto una squadra composta da 14 medici a schierarsi con Maino Benatti nelle ormai prossime elezioni amministrative. Alcuni non avevano mai manifestato particolare passione politica, tantomeno per un candidato sindaco di centrosinistra. Benatti dal canto suo ha ribadito la sua indipendenza da ideologismi: «Quello che conta è soddisfare i bisogni dei cittadini» ha detto. Obiettivi principali oltre alla riqualificazione del nosocomio mirandolese, anche l'avvio di uno studio di fattibilità per l'ospedale unico baricentrico e la costruzione di Case della Salute e dell'Hospice. «I pazienti devono poter trovare assistenza in strutture sul territorio - ha detto il Direttore del Ps mirandolese Stefano Toscani - Il percorso è stato avviato da Maino Benatti in modo credibile. Nella Bassa puntiamo a tornare a 200 posti letto».
Sergio Piccinini