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Giudici di Pace, dopo il trasloco il caos

Giudici di Pace, dopo il trasloco il caos

A fine aprile le 7 sedi minori verranno a Modena: una circolare destina tutti i funzionari ad altri uffici

19 aprile 2014
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Una circolare ministeriale emessa pochi giorni fa sta scatenando un terremoto organizzativo negli uffici giudiziari di Modena. La ragione? Dal 29 aprile saranno chiuse le sette sedi provinciali dei Giudici di Pace della provincia a Vignola, Carpi, Pavullo, Sassuolo, Mirandola e Finale Emilia; indagini, fascicoli, archivi e personale andranno a Modena.

Gli uffici dovranno trovare sedi funzionali in città mentre 11 tra cancellieri e funzionari dovranno traslocare. Il personale che sinora garantiva il funzionamento degli uffici, dall’Appennino alla Bassa, non potrà però essere utilizzato per svolgere le stesse funzioni nella nuova sede: tutti, in blocco, verranno destinati a Procura e Tribunale.

Quasi 2 mila fascicoli giudiziari, pendenti davanti ai Giudici di Pace in provincia, saranno affidati a funzionari che già devono gestire a Modena quasi 4.500 procedimenti civili e penali.

A imporre il taglio è la circolare emessa una decina di giorni fa dal capo del dipartimento del ministero di Giustizia che stabilisce - da Roma - il criterio di redistribuzione del personale che dal 29 aprile sarà trasferito presso le Procure. «A prescindere dai profili professionali di appartenenza - scrive di suo pugno il dott. Luigi Birritteri nella circolare - ai Tribunali deve essere destinato il 71,61% del personale, alle Procure della Repubblica il 24,77% mentre agli uffici del Giudice di pace il 3, 62%». Dunque, per Modena, a quanto ammonta il 3,62% di 11 unità? Praticamente zero.

A prescindere dai criteri con cui vengono calcolate le percentuali sino ai decimali, il dato finale è che il 40% delle cause della provincia verrà scaricato sulle spalle di chi già gestisce il restante 60%. «Così ci mettono in ginocchio - si sente dire nei corridoi di via S. Pietro - Da marzo siamo tornati a garantire l’apertura al pubblico: ora non potremo più farlo». I sindacati, a partire da Usb, sono all’attacco: «Il personale eredita tutte le cause senza nessun aumento di personale necessario a smaltire i nuovi carichi di lavoro».

Ricordate l’operazione-risparmio lanciata dal ministro Paola Severino con il governo Monti? «Via le sedi minori per risparmiare» fu la parola d’ordine con cui venne dato il via al più grosso girotondo di uffici giudiziari dall’Unità d’Italia.

Ora si vedono le conseguenze. Via le Procure minori, anche quelle in terre di alta densità malavitosa a eccezione di due o tre in tutta Italia. Via le sedi minori dei Giudici di Pace; e ora, azzerato il personalegrazie alla circolare, i tempi per i reati minori si allungheranno sempre di più verso la prescrizione.

Saverio Cioce