Gazzetta di Modena

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Liberazione, sarà una “festa per tutti”

Liberazione, sarà una “festa per tutti”

Venerdì mattina la messa del vescovo e la cerimonia in piazza Grande. Nel pomeriggio il concerto di Nada in XX Settembre

19 aprile 2014
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Modena si prepara a festeggiare. Nel centro storico torna la “Festa per tutti”, la celebrazione organizzata dal Comune per celebrare la data storica del 25 aprile.

Per commemorare il 69esimo anniversario della Liberazione l’amministrazione ha preparato una giornata densa di eventi, sul modello già collaudato negli ultimi anni. Il “clou” arriverà solo nel primo pomeriggio, con concerti e spettacoli; ma le celebrazioni prenderanno avvio fin dal primo mattino, con la messa in Duomo celebrata dall’arcivescovo monsignor Antonio Lanfranchi a partire dalle 10, il corteo della banda cittadina e l’omaggio al Sacrario della Ghirlandina, previsto per le 10.45. Una mezzora più tardi la manifestazione si sposta in piazza Grande, con gli interventi del sindaco Pighi, del primo cittadino di Palagano Flavio Braglia, e del presidente della Provincia Emilio Sabattini.

Dopo la pausa pranzo arriva poi il turno della banda cittadina, che si esibirà in una sfilata per via Emilia - partenza prevista da largo Garibaldi alle 15.30 - con concerto finale in piazza XX Settembre. Ed è proprio qui che avrà inizio la vera e propria “Festa per tutti”, inaugurata alle 16.30 dall’intervento musicale di Francesco Galavotti, giovane cantautore modenese. A seguire, la lettura pubblica curata come ogni anno dall’Istituto Storico di Modena. Sul palco si avvicenderanno infatti 14 cittadini e cittadine “rappresentativi della società modenese”, a dar voce alle testimonianze tratte da diari e racconti sui modenesi - prigionieri di guerra, partigiani e deportati - all’estero durante il conflitto mondiale. A concludere la giornata, infine, il concerto di Nada, previsto per le 18 sempre sul palco di piazza XX Settembre. Come ogni anno l’amministrazione ha cercato un artista con un “profilo impegnato e serio”, adatto all’occasione. La scelta è quindi ricaduta sulla cantautrice livornese, fresca dell’uscita del suo ultimo album, “Occupo poco spazio”.

“Nada Malanima - spiegano dal Comune - ha creato e propone in concerto un lavoro che si richiama alla tradizione musicale italiana”. La sua vicinanza al panorama “indipendente”, poi, potrebbe anche fungere da catalizzatore per il pubblico giovanile. Quest’ultima, infatti, sembra essere la sfida più grande. Perché se è vero che il 25 Aprile, come sostiene Roberto Alperoli, assessore alla Cultura, è la “data fondativa della nostra contemporaneità”, è altrettanto vero che tra buona parte dei ragazzi pare registrarsi una certa disaffezione nei confronti della materia. “Anche se - aggiunge Alperoli - non si può negare come il pubblico delle passate edizioni fosse variegato” e rappresentativo delle diverse fasce d’età. Del resto quella del 25 Aprile è “una delle iniziative più riuscite tra quelle organizzate in questi anni”, almeno sulla base della partecipazione e dei riscontri registrati nelle passate edizioni.

In caso di pioggia le iniziative si svolgeranno comunque al coperto, presso il teatro Storchi di Largo Garibaldi.

Marcello Radighieri