Gazzetta di Modena

Modena

«Subito le risorse per 4mila cassintegrati»

«Subito le risorse per 4mila cassintegrati»

Sono i lavoratori modenesi a rischio: ieri manifestazione in Prefettura per sollecitare il governo

19 aprile 2014
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Erano centinaia ieri mattina, davanti alla Prefettura di Modena, al presidio organizzato da Cgil, Cisl e Uil, come in altre province, per chiedere al Governo lo stanziamento delle risorse necessarie a finanziare gli ammortizzatori sociali in deroga, in assenza delle quali oltre 4mila lavoratori modenesi rischiano di rimanere privi di copertura economica. L'iniziativa alle 11 e poco dopo una delegazione di funzionari sindacali è stata ricevuta dai rappresentanti della Prefettura.

«Non possiamo dire che sia stato un colloquio formale – spiega Tania Scacchetti, segretario provinciale Cgil di Modena, che ha partecipato all'incontro insieme a William Ballotta, segretario provinciale della Cisl di Modena e Luigi Tollari, segretario provinciale della Uil di Modena – perché abbiamo riscontrato una reale condivisione rispetto alle nostre preoccupazioni. Il mancato rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga mette a rischio circa 4mila lavoratori solo nella nostra provincia. Si tratta inoltre di uno strumento necessario per mantenere i lavoratori ancorati alle aziende, ed è importante proprio in questo momento che mostra qualche piccolo segnale di ripresa, se non dal punto di vista occupazionale, almeno produttivo».

Il dato di ricorso agli ammortizzatori sociali nella nostra regione nei primi mesi del 2014 conferma una situazione di crisi che ormai perdura da sei anni. Nei mesi di gennaio e febbraio 2014 sono state autorizzate dall'Inps più di 12 milioni di ore (12 milioni e 100mila) di cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e solo una parte della deroga) alle quali vanno aggiunte circa 4 milioni di ore di cassa in deroga non ancora autorizzate a causa della mancata copertura finanziaria da parte del Governo. Dal 2009 le ore di cassa integrazione in deroga utilizzate in Emilia Romagna sono state circa 185 milioni dei 450 milioni totali. Il decreto di copertura economica da parte del Governo, dunque, è più che mai necessario. Lo stanziamento richiesto a livello nazionale parla di circa 1,4 miliardi. Per quanto riguarda l'Emilia Romagna invece, sono 7 i milioni di euro necessari per coprire il fabbisogno residuo relativo al 2013, mentre la cifra sale a 60 milioni di euro per quanto riguarda il primo semestre del 2014.

Felicia Buonomo