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Ghirlandina ed Ermes: questa è la Modena più fotografata FOTO/1 - FOTO/2

di Francesco Dondi
Ghirlandina ed Ermes: questa è la Modena più fotografata FOTO/1 - FOTO/2

Gli scatti amatoriali promuovono i simboli della città: storia, gastronomia e motori al top. La Ferrari domina in provincia

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Dici “Modena” nel mondo e pensi alla Ferrari, magari la Ghirlandina e se sei un autentico buongustaio non puoi cadere sui tortellini. E in effetti i simboli della città e della provincia sono proprio quelli: un trinomio di storia, gastronomia e motori. Parola di Sightsmap, sito web internazionale che si presenta come un ausilio al turista, ma che alla fine diventa uno spassoso gioco. Il campione non è indifferente - cento milioni di scatti da tutto il mondo - e si basa sulle foto caricate dagli utenti di Panoramio (e indicizzati con il Gps), il social network di condivisioni di immagini legato a Google Maps, non certo l’ultimo arrivato.

E allora cosa si scopre di Modena? Intanto che è al 1478º posto al mondo tra i luoghi più fotografati, che non significa certo tra i più visitati. La Ferrari, intesa come scuderia di Maranello, è invece 3125ª.

Ma spulciando tra le curiosità varie ed inoltrandosi in città si vede che i modenesi o coloro che visitano la città sono ancora parecchio legati alla storia. La Ghirlandina, infatti, è al primo posto nella top ten, seguita dal Palazzo Ducale e la fontana del Graziosi. Ma ai piedi del podio ecco sua Maestà della gastronomia, quell’Ermes simbolo del mangiare modenese. I commensali si sprecano negli scatti e un clic con il “Gabian” è da pubblicare nell’immediato. Staccata di poco c’è poi la Francescana di Massimo Bottura, il nuovo ambasciatore di Modena del terzo millennio.

Allargando la mappa di ricerca ed estendendola a tutta la provincia - Modena esclusa - Ferrari e il suo indotto la fanno da padroni: la fabbrica, Maranello e il circuito di Fiorano sono i punti più fotografati dai turisti, inframezzati soltanto dalle immagini in arrivo dal monte Cimone, terra di sci, neve e “selfie” vacanzieri. Non a caso un posto d’onore provinciale ce l’ha anche Sestola, perla dell’Appennino e centro di snodo per gli amanti della montagna. La storia invece è ridotta alle piazza di Carpi e Mirandola oltre alla Rocca di Vignola e l’Abbazia di Nonantola.

@francescodondi

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