Gazzetta di Modena

Uno “sciacallo” borseggiatore all’interno del Com che presto verrà definitivamente bloccato e un ladro di biciclette per il quale sono già scattate le manette.

Si fa sentire la controffensiva delle forze dell’ordine (polizia e vigilanza privata) contro la presenza dei malviventi dentro e fuori al Policlinico: più volte sono state segnalati, nei parcheggi quanto nei reparti, episodi di furti e di raggiri e il servizio di sorveglianza si è adoperato in un monitoraggio sempre più serrato delle zone a rischio grazie all’utilizzo mirato delle telecamere di sicurezza.

Al Centro oncologico modenese erano stati segnalati alcuni furti, reati che hanno l’aggravante di essere stati commessi in circostanze e luoghi dove le persone combattono difficilissime battaglie quotidiane. Grazie ai controlli tecnologici polizia e sorveglianza hanno individuato il responsabile.

Si tratterebbe di un uomo che si trova in regime di semilibertà: nel suo “tempo libero” si reca al Com per rubare. Il tempo di alcune pratiche e verrà incastrato. I n manette e in tribunale, processato ieri mattina con rito direttissimo, è finito un marocchino che, dopo essere stato arrestato per furto in ottobre ed essere uscito in gennaio, si è messo subito al lavoro. L’altro giorno è stato visto da un addetto di Oncologia e dalla telecamere mentre con una tronchese stava tagliando la catena protettiva di una bicicletta parcheggiata nell’apposita rastrelliera.

In breve è arrivata la vigilanza privata che ha bloccato il ladro e l’ha consegnato ai poliziotti della Volante.