Gazzetta di Modena

Modena

Mazzi: «Una pista attraverso l’area dell’ex Consorzio»

«Dopo 20 anni di veti e di immobilismo da parte della pubblica amministrazione, è assolutamente necessario programmare un piano di risanamento e rilancio delle tante ferite urbane legate ad aree...

22 aprile 2014
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«Dopo 20 anni di veti e di immobilismo da parte della pubblica amministrazione, è assolutamente necessario programmare un piano di risanamento e rilancio delle tante ferite urbane legate ad aree abbandonate e mai riqualificate della città. Tra queste, quella dell'ex Consorzio agrario è di particolare rilevanza». Lo afferma Dante Mazzi, capogruppo del Pdl in consiglio provinciale. « In attesa di una sua riqualificazione, aprire almeno un collegamento viario, anche ciclopedonale, tra via Canaletto e la porta nord della stazione ferroviaria centrale, porterebbe a grandi effetti positivi ed immediati, sia sul fronte della mobilità che della vivibilità. Purtroppo le aree abbandonate e degradate che Modena aveva nel 2004, dall'ex Consorzio all'area ex Amcm, dalle ex Fonderie all'area in cui doveva sorgere il nuovo Liceo Sigonio, solo per rimanere intorno al centro, sono rimaste tali e quali a causa dell'inerzia dell'Amministrazione, che già dieci anni fa aveva promesso di riqualificarle. Fatto sta che oggi queste rappresentano ancora un ingente costo sociale anziché una mancata opportunità di sviluppo».