Gazzetta di Modena

Modena

Prende a calci la madre: arrestato diciannovenne modenese

di Stefano Totaro
Prende a calci la madre: arrestato diciannovenne modenese

La donna di 40 anni aveva già denunciato il figlio per analoghi episodi Gli agenti della Volante lo hanno arrestato in flagranza di reato: è in carcere

22 aprile 2014
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Diciannove anni, italiano, una brillante carriera in atto: quella iniziata neanche un mese fa con l’arresto per furto di sigarette e ora proseguita con un altro arresto, questa volta perché ha preso a calci sua madre. La donna, che ha quarant’anni, ha chiamato il pomeriggio di Pasqua il 113 e una Volante si è precipitata nell’abitazione della famiglia, arrestando il giovane in flagranza di reato. È stato processato per direttissima ieri mattina: rimane in carcere, richiesti i termini di difesa. Non era la prima volta, spiegano in questura che questa donna veniva maltrattata: in passato infatti si era rivolta alle forze dell’ordine per essere aiutata e in una occasione si era decisa a denunciare il figlio. Una denuncia per maltrattamenti depositata in questura, il frutto di una scelta dolorosa ma nello stesso tempo consapevole e coraggiosa, un primo atto affinché la situazione potesse sbloccarsi ed evolversi. Ma purtroppo la situazione è degenerata. Il diciannovenne è senza lavoro, ha precedenti per furto e per reati legati alla droga, economicamente non se la passa di certo bene. Probabilmente una richiesta di denaro o una discussione che dal nulla si è improvvisamente accesa, ed ecco che ilo giovane nel pomeriggio di Pasqua inizia ad essere ancora una volta violento nei confronti del genitore. La lite sfocia nella violenza: ilo diciannovenne ha sferrato, secondo quanto appreso dalla polizia , alcuni calci contro la madre. La donna, come detto, ha quindi chiamato la polizia e sono scattate le manette. Quelle manette che scattarono anche il 25 marzo scorso quando il nostro protagonista venne visto da un residente mentre di notte stava scassinando il distributore automatico della tabaccheria di via Puccini. Un colpo da maestro: la Volante lo fermò pressoché subito. Era ancora al lavoro, con un complice, aveva in “dotazione” una Multipla risultata poi rubata all’interno della quale gli agenti trovarono sigarette e anche oggetti e materiale che era stato razziato in qualche garage modenese, in particolare parecchi dischi in vinile, da collezione, opera ed operetta e 45 giri degli anni Sessanta e Settanta. Il reato di maltrattamenti in famiglia rientra tra quelli compresi nel recente decreto circa il “femminicidio” e che mira a rendere più incisivi gli strumenti della repressione penale di questi fenomeni.