Gazzetta di Modena

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Sel: «Il lavoro al primo posto nel Distretto»

Sel: «Il lavoro al primo posto nel Distretto»

La candidata Mariella Lioia: «Apriamoci alle opportunità del territorio e ai piccoli imprenditori»

22 aprile 2014
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Il lavoro al centro della campagna di Sel per il Comprensorio sassolese.

«Solo una vera forza di sinistra sarebbe in grado di svolgere un'analisi delle varie componenti del distretto ceramico per risolverne le problematiche ed individuarne i punti di forza».

Così Mariella Lioia, responsabile di Sel del distretto ceramico, motiva la scelta del suo partito di scendere in campo alle elezioni amministrative nei Comuni della zona.

«Esistono questioni su cui il nostro partito deve esprimersi in modo chiaro ed esaustivo; una fra tutte è quelle legate al mondo del lavoro. Abbiamo la fortuna di vivere in un bacino industriale molto articolato e con un alto tasso di produttività che ci rende competitivi a livello mondiale. Si rivela quindi necessario, tutelare questo patrimonio non solo per una questione di orgoglio nazionale ma anche per le opportunità che offre e offrirà a migliaia di cittadini residenti sul territorio. Nel terzo millennio, la Sinistra non si caratterizza più per la ridondante retorica filo-operaia ma la sua attenzione è ora rivolta anche al mondo dei piccoli imprenditori, oggi come non mai, vittime della tassazione selvaggia e dell'indifferenza di certa politica».

Altro punto importante è quello relativo all'ambiente. «Abbandonata ormai la visione di un mondo dalle risorse infinite, è necessario ripensare lo sviluppo industriale in sinergia con la natura e le risorse della terra, non limitato solo ad una riduzione del consumo di suolo ma che si evolva verso un sistema produttivo meno inquinante e che punti sull'utilizzo di fonti di energia rinnovabile».

Terzo tema chiave per Sel è quello della “sostenibilità sociale” dell'integrazione. «La vera sinistra non nega la possibilità che una cattiva gestione del fenomeno possa generare un incremento della microcriminalità, ma agisce con consapevolezza affinché si spezzi la catena che lega i due fenomeni, prevenendo qualsiasi possibile pregiudizio nei confronti degli stranieri residenti sul territorio. Sel dice basta ai soliti appelli demagogici che auspicano un maggior controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine. La presenza degli operatori di pubblica sicurezza è necessaria ma non è sufficiente per risolvere il problema che invece va affrontato alla radice: alla mentalità repressiva e poliziesca di certe forze politiche noi opponiamo quella della “prevenzione”, volendo far leva sulla formazione e l'educazione dei giovani migranti attraverso la presenza e l'accostamento di modelli educativi positivi che ne favoriscano la crescita nel perfetto rispetto della legge e della comunità».

Infine la promozione culturale del territorio. Anche la Sinistra ha a cuore la cultura e la tradizione del proprio territorio, esattamente come la destra anche se con un approccio totalmente diverso: mentre quest'ultima tende a strumentalizzarle per creare “esclusività sociale” e per chiudersi di fronte al nuovo e al diverso, «noi - spiega Mariella Lioia - ne promuoviamo una visione più dinamica che punti a farne un trampolino di lancio verso il futuro e l'innovazione: non si possono compiere passi in avanti senza aver ben presente quale sia il punto di partenza. è chiaro quindi quanto sia fondamentale il ruolo della sinistra nel governo del nostro territorio».