Gazzetta di Modena

Manifatturiero e costruzioni soffrono nonostante l'aumento di imprese nel comprensorio di Fiorano. Questo emerge dai dati relativi alle imprese attive iscritte alla Camera di Commercio al 31 dicembre scorso e confrontate con il 2012: un aumento pari a 6 unità per una percentuale del 0,39%. Dal primo gennaio al 31 dicembre 2013 le iscrizioni alla Camera di Commercio di imprese con sede a Fiorano sono state infatti 130 che confrontate con le cessazioni dello stesso periodo pari a 113 porta ad una differenza di 17 imprese.

Dai dati emerge un sensibile aumento nel settore agricoltura +3,2% (imprese attive +2), nel settore commercio all’ingrosso, al minuto e riparazione di autoveicoli + 2,5% (+9) e nel settore servizi di alloggio e ristorazione + 7,7% (+7). Crescono anche le attività di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese +25% (imprese attive +7), le attività professionali, scientifiche e tecniche + 14,2% (+8) e le altre attività di servizi + 1,8% (+1). Calano invece le attività manifatturiere -0,8% (imprese attive -3) con una importante riduzione nelle costruzioni -4,7% (-12). Calano anche le aziende per i settori relativi ai servizi di informazione e comunicazione -19,2% (-5) per le attività immobiliari -4,2% (-6) e per le attività finanziarie e assicurative -9,5% (-2). «L'andamento occupazionale di Fiorano è lo specchio di ciò che accade in gran parte dell'Italia - sottolinea Amedeo Genedani, presidente Lapam Confartigianato Fiorano - i giovani e i disoccupati, non trovando posto come lavoratori dipendenti scelgono di intraprendere un attività di lavoro autonomo principalmente nel settore del commercio/pubblico esercizio, dei servizi alla persona e alle imprese e in piccola parte nel mondo dell'agricoltura. Una tendenza positiva che pur facendo risultare in aumento il numero di imprese iscritte alla Camera di Commercio mette in evidenza il continuo calo delle imprese nel settore produttivo/manifatturiero e delle costruzioni». Prendendo in considerazione le imprese individuali, si rileva un aumento delle imprese gestite da titolari stranieri (+5), una leggera crescita di imprenditrice femminili (+2), mentre un dato importante è quello che aumentano notevolmente i titolari di ditte individuali con età inferiore ai 40 anni (+21).