Gazzetta di Modena

Arginare la distribuzione diretta da parte delle Ausl, che di fatto sta minando la reale sopravvivenza del sistema farmacia, proponendo la formula di “Distribuzione per conto” senza ulteriori oneri per il Servcizio sanitario. Questo è il primo obiettivo del nuovo consiglio direttivo di Federfarma regionale, eletto una settimana fa, alla cui guida per altri tre anni sarà ancora il presidente uscente Domenico Dal Re che intende proseguire il confronto sul tema con la Regione. «Duplice il vantaggio: le Istituzioni possono contare sulla copertura sia territoriale che di servizio delle Farmacie, senza costi aggiunti; il cittadino può ricevere una reale assistenza nella cura, avendo un referente che non solo gli consegna delle medicine, ma che lo può prendere in carico come paziente, gestendone di fatto le più complesse patologie controllandone, ad esempio, gli eventuali effetti collaterali e reazioni avverse. In sintesi, non si tratta di far altro che rispettare e seguire il principio fondante secondo il quale le farmacie sono sul territorio per garantire l'assistenza al cittadino nella delicata fase di utilizzo del farmaco, che non si può trattare alla stregua di un prodotto da spesa quotidiana, ma va considerato nel contesto di un percorso terapeutico che solo un professionista della salute può monitorare... Va evidenziato che questo sistema non è indolore per le farmacie, sia sul piano dell'impegno personale, che dell'economicità della gestione; ciò non di meno, Federfarma confida di convincere i colleghi di tutte le associazioni provinciali a rendersi disponibili per questa soluzione, in perfetta sintonia con le farmacie pubbliche e l'Ordine».