Gazzetta di Modena

Complice il perdurare della crisi, che abbassa sempre di più gli stipendi, la richiesta di prestiti personali continua a crescere. In particolare crescono gli importi medi, che per Modena parlano di circa 11mila euro, in linea con la media nazionale. A rivelarlo è l'osservatorio sul credito al consumo di Facile.it e Prestiti.it, che ha evidenziato come la richiesta media di prestito in Emilia Romagna si riconfermi come quella più bassa di tutto il Paese, fermandosi a poco più di 10.500 euro, contro la media nazionale pari a 11.000 euro. Secondo l'analisi, realizzata analizzando le domande presentate dai cittadini emiliano-romagnoli nel periodo compreso tra ottobre 2013 e marzo 2014, infatti, in Italia è diminuito il numero di persone che tenta l’accesso al credito, ma in Emilia Romagna negli ultimi sei mesi l’importo medio delle richieste di prestito è cresciuto del 10,5%, oltre la crescita media nazionale che si è fermata all’8%. Nel confronto provinciale si osserva come Modena si posizioni in una posizione centrale: l'importo medio richiesto è pari a 11mila euro, la durata media è di 63 rate mensili e l'età media 40 anni. Uguale importo medio anche per Forlì-Cesena (dove però l'età media è di 39 anni) e Rimini (che differisce però per la durata media a 61 rate mensili ed età media, pari a 42). Gli importi maggiori si richiedono a Ferrara, dove superano anche la media nazionale di 11mila euro arrivando a 11.500 euro (la durata media, invece, è di 65 rate e l'età di 43). Prima di Piacenza, dove gli importi richiesti sono i più bassi della regione e rimangono fermi a 9.600 euro, ci sono Bologna, Ravenna, Reggio Emilia (tutte a 10.500 euro) e Parma a 10mila euro. Tornando ai dati a livello regionale l'indagine ha messo in luce un grosso divario tra uomini e donne che richiedono un prestito personale: gli uomini rappresentano, nella regione, il 71% di chi cerca di ottenere un finanziamento, contro un dato medio nazionale che arriva al 74%. Parlando, poi, dell’età media del richiedente, questa in Emilia Romagna si riconferma al di sotto della media nazionale (41) e si ferma a 40 anni. Con l’importo sono cresciuti i tempi di rimborso che, dalle 61 rate mensili di ottobre 2013, sono passati a 63. Trova giustificazione nel fatto che la necessità di denaro si fa più ingente ma gli stipendi non aumentano. Tra coloro i quali hanno indicato una finalità per il prestito, la motivazione più ricorrente in Emilia Romagna è l’acquisto di un’auto usata (30% del totale), seguita dal bisogno di liquidità (19%).