Gazzetta di Modena

Modena

GIUSTIZIA A VUOTO: CASO CHIUSO A DIECI ANNI DAI FATTI

Truffa a una coop servizi: tutto prescritto

di Carlo Gregori

Imputato di raggiro, falso e tentata estorsione per “trucchi” di carte legati alle assunzioni

23 aprile 2014
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Truffa, falso e tentata estorsione. Una ventina di contratti di lavoro ritenuti illeciti e lesivi. Danni lamentati dalle due società per le quali lavorava, costituitesi parte civile tramite il loro comune presidente. Tutto a vuoto: i reati sono stati travolti dalle lungaggini giudiziarie e così ieri è stata prescritta la causa in corso davanti al Collegio del tribunale. Non si saprà mai, quindi, se Giannino Fanton - 60enne vicentino difeso dall’avvocato Granfranco Balugani - è colpevole o innocente di fronte alle gravi accuse che gli erano state mosse dalla Procura e prima ancora dalla ditta che aveva presentato denuncia. I fatti che gli erano contestati risalgono a un periodo tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005. Dieci anni fa, insomma. A Modena Fanton lavorava per conto di una cooperativa di servizi che aveva sede sociale a Milano e una filiale attiva a Modena. Lo stesso presidente della cooperativa era anche a capo di una società che somministrava lavoro a facchini, operai e altre figure interinali e non. Nell’esposto presentato alla magistratura, il presidente della coop - in seguito costituitosi parte civile al processo - lamentava di aver riscontrato dopo alcune segnalazioni una ventina di contatti del tutto irregolari se non illegalmente condotti. In sostanza, secondo la Procura, Fanton faceva firmare a chi era in cerca di occupazione un contratto che veniva attribuito alla cooperativa ma che poi risultava intestato alla società che procacciava lavoro. Un giro di firme e carte che evidentemente produceva, secondo l’accusa, un surplus di denaro che però veniva segnalato e contabilizzato in modo irregolare. Tanto che il danno in sé non è stato quantificato - un dato che il processo non è arrivato a stabilire - ma era presunto in un somma intorno ai 70mila euro. Una volta scoperto il trucco fatto alle spalle dei lavoratori, la cooperativa ha deciso di licenziare in tronco Fanton. E in quella circostanza sarebbe nata una sua tentata estorsione, anche questa denunciata e anche questa ora finita in prescrizione. La parte civile quindi non potrà chiedere alcun risarcimento.