Gazzetta di Modena

Modena

Carne irregolare: ritirati i “Teneroni”

di Carlo Gregori
Carne irregolare: ritirati i “Teneroni”

Casa Modena decide di togliere dai supermercati il prodotto di pollo lavorato: un grossista avrebbe alterato la data

24 aprile 2014
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Ritirate dai frigoriferi di trecento supermercati italiani le confezioni da 150 grammi dei “Teneroni di pollo” di Casa Modena. Lo ha deciso la direzione della stessa azienda, alla Gsi di Paganine, dopo problemi rilevati in cinque lotti in vendita ad Alessandria sottoposti a controlli dall’Ausl piemontese.

Controlli che hanno trovato che la carne utilizzata, importata congelata dal Brasile, aveva superato il cosiddetto Termine minimo di conservazione (Tmc) e quindi non era più regolare. La notizia è stata resa pubblica ieri pomeriggio sul sito de “Il fatto alimentare”.

Come ha poi spiegato l’Ausl stessa, non c’erano pericoli immediati per il consumatore, ma ad ogni buon conto Casa Modena ha deciso autonomamente di non tenere più in vendita questo prodotto nei supermercati di queste catene: Auchan, Cedi Gross, Fiordaliso, Iper, Italbrix, Conad, Coop, Maxi Di, Pam Panorama. Gsi ha rilasciato una laconica conferma di quanto pubblicato dal sito.

A tranquillizzare il pubblico dei consumatori, il ritiro non preludeva a un’allerta sanitaria perché non è stato riscontrato pericolo per la salute dato che l’impasto ricavato dai petti di pollo è sottoposto a due processi di cottura e quindi non esistono problemi di tipo microbiologico. Se l’impegno di Casa Modena per tutelare i consumi e il proprio nome è stato massimo, non è stato tale per il grossista che avrebbe modificato in modo fraudolento il Tmc della carne congelata vendita a Gsi e quindi utilizzata per questi prodotti di pollo. La partita di carne utilizzata era stata importata da Brasile nell’agosto 2013 dalla società piemontese Fresche Ideas Tc Logistic e quindi era stata rilevata dal grossista Morgan Trade Company di Tortona. Secondo Casa Modena e Gsi è stata in questa sede che sarebbe avvenuta la modifica fraudolenta del Termine minimo di conservazione dichiarata. Per cui, quando la partita è stata consegnata a Gsi presso lo stabilimento di Grosseto, la carne aveva già un’indicazione di scadenza non corretta. Dopodiché la carne è stata scongelata e mescolata, impostata e lavorata per creare i “Teneroni di pollo”, un prodotto noto sul mercato delle carni. La decisione di non rendere pubblico il ritiro di questo prodotto è stata presa dai supermercati interessati in considerazione del fatto che i “Teneroni” non avevano problemi sanitari e quindi avrebbero ingenerato paure infondate. Per oggi è attesa un nota ufficiale di Gsi che riscostruirà l’accaduto.