Gazzetta di Modena

Inaugurato ieri mattina il cippo dedicato al comandante Giovanni Rossi e ai componenti della F.E.B., il corpo d’armata brasiliano che giunse a Sassuolo nei giorni della liberazione. La stele monumentale è stata collocata all'interno della rotonda spartitraffico di viale della Pace, alla presenza ufficiale dell’ambasciatore brasiliano in Italia Ricardo Neiva Tavares. La breve cerimonia, fortemente voluta e curata da Romano Levoni (Balilla) , ha inoltre visto la partecipazione di alcuni rappresentanti e veterani del corpo d’armata stesso che furono ospiti della città anche lo scorso anno.

«La presenza dell'ambasciatore – ha detto in breve ma molto chiaramente il sindaco Luca Caselli – è senza dubbio significativa e dà lustro all'iniziativa. Sapevo che Levoni aveva conoscenze di grande spessore ma non immaginavo che si muovesse addirittura l'ambasciatore del Brasile». Intorno a mezzogiorno, prima tra tutte le iniziative dedicate alla Liberazione, presso l'aiuola della rotonda circolatoria di viale della Pace, alla confluenza con la circonvallazione, è stato dunque scoperto il cippo, bifronte, dedicato alla memoria del comandante partigiano Giovanni Rossi, poi eliminato da altri componenti partigiani e del celebre corpo d’armata brasiliano, la forca expedicionaria brasileira (F.E.B.) facente parte dell’esercito alleato che, per primi giunsero a Sassuolo, nella giornata del 23 Aprile del 1945, 69 anni fa, proprio ieri.

«Il mio ricordo è davvero ancora molto vivo – ha detto Levoni - e sono sinceramente commosso per essere riuscito in questo mio obiettivo. Mi torna in mente quando il comandante dei brasiliani mi chiese di andare con lui : mi avrebbe adottato e sarei cresciuto in Brasile. Ma dissi di no perchè avevo ancora voglia di combattere per la mia città ed il mio territorio. Oggi inauguriamo questa stele ma è solo il primo passo di una riorganizzazione complessiva di questa rotonda, che faremo in autunno». Una nuova inaugurazione, infatti, dopo questi lavori di riorganizzazione, è prevista per il 23 aprile del prossimo anno, il 2015, quando cadrà il settantesimo anniversario della Liberazione della nostra città (come ormai risaputo, due giorni prima del resto del Paese).

Ieri mattina, bisogna dirlo in modo chiaro, nessun accenno alla polemica esplosa il giorno prima tra il sindaco e la presidente dell'associazione partigiani d'Italia, sezione di Sassuolo, Maria Antonia Bertoni. Per quanto riguarda l'ospite diplomatico, dopo la cerimonia c'è stata una sosta in piazza Garibaldi e poi il gruppo ha visitato il nostro bellissimo palazzo ducale.