Gazzetta di Modena

SOLIERA. Stenta a partire il processo contro quattro presunti affiliati al clan dei casalesi per il territorio modenese. Sono accusati di estorsione al titolare della palestra di fitness di Soliera: fu quell’indagine condotta dalla Squadra mobile di Modena e coordinata dalla Dda di Bologna a portarli in carcere nell’aprile 2012. Anche ieri il processo non si è potuto tenere. La prima falsa partenza avvenne davanti al Primo Collegio: in quell’occasione i giudici stabilirono che non potevano giudicare il caso in quanto uno di loro era stato gip all’epoca delle indagini. Lo stesso identico motivo è stato sollevato ieri mattina davanti al terzo Collegio (formato da altri tre giudici), ma anche in questo caso è risultato che un suo componente era stato gip durante le indagini. Resta il Secondo Collegio, davanti al quale verrà portato il caso il 14 luglio. L’ultima chance: se anche in questo caso sorgeranno problemi, si creerà un caso senza precedenti simili da anni al Tribunale di Modena. Gli imputati sono quattro. Tra questi due elementi dei clan Zagaria e Schiavone, secondo la Dda di Bologna (pm Enrico Cieri): Sigismondo Di Puorto e Mario Temperato.