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Modena insorge: «L’autovelox di strada Contrada assurdo, meglio i dossi»

Modena insorge: «L’autovelox di strada Contrada assurdo, meglio i dossi»

Strada Contrada: polemica sulle mille multe nei primi giorni dell’installazione Forza Italia «Serve a far cassa». Lega: «Il limite dovrebbe essere dei 70 all’ora»

24 aprile 2014
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Fu vera gloria? C’è già chi, di fronte ai numeri record, vorrebbe correre ai ripari, quasi delegittimando il provvedimento stesso. Ovvero: se in quel tratto è troppo efficace, allora si creino le condizioni affiché non faccia troppo male. Magari eliminandolo del tutto. Perché di autovelox si tratta, di un cecchino che ha colpito circa mille volte in pochi giorni, da quando l’11 aprile è strato collegato alla spina dall’amministrazione comunale. Siamo in Strada Contrada, in un tratto in cui vige il limite dei 50 chilometri orari, un rettilineo che però fa spingere sul pedale dell’acceleratore e che, proprio per questo, è stato teatro di numerosi incidenti, trenta tra il 2012 e il 2013 con 51 feriti.

Un migliaio di multe che arriveranno a mille cittadini, colti dall’occhio tecnologico a “sfrecciare” a più di 50 all’ora. E basta poco per finire alla cassa: la tolleranza non è una qualità per questa apparecchiatura in Strada Contrada: già sotto i 60 si è in fallo. La maggior parte degli automobilisti multati procedeva sui 70-80 all’ora ma, dicono al comando, ci sono anche parecchi casi sugli 80-90 all’ora e altri di sfondamento sui cento orari e oltre.

Un cecchino che miete a più non posso: Galli, Vecchi, Morandi e Bellei del gruppo consigliare di Forza Italia invitano l’amministrazione comunale a «porre rimedio ad una evidente stortura». Propongono un ordine del giorno ricordando come «la Contrada, strada ad alto scorrimento, sia regolata da un irrealistico divieto di 50 km/ora, e che ora si presta ad un salasso e a tamponamenti per evitare all'ultimo momento l'autovelox» e invitano «il Comune a rimuovere tale posizione fissa sostituendo la stessa con più dissuasori stradali atti a ridurre la velocità su tutto l'asse stradale di via Contrada e non in un singolo punto in modo da evitare il rischio tamponamenti e la distribuzione del traffico su altre strade di minor importanza, congestionandole. A meno che le intenzioni dell'amministrazione non siano quelle di "far cassa"».

Fa eco Stefano Bellei, segretario della Lega Nord: «Il Comune, dal quale dipende la polizia municipale, dimostri coraggio e onestà: se ha posizionato l'autovelox su Strada Contrada in buona fede ed è convinto della sua utilità educativa, allora spedisca subito le multe ai tanti automobilisti incorsi nell'eccesso di velocità, senza curarsi del fatto che tra un mese ci saranno le elezioni. Se invece si è reso conto che un autovelox su quella strada, con quel limite di velocità, è un non senso e un atto di autentica violenza nei confronti dei cittadini, dirami un comunicato col quale si impegna ad annullare le sanzioni. Chiunque sia dotato di un minimo di intelligenza sa che il limite di velocità di 50 km/h è privo di logica. Quel tipo di strada dovrebbe avere un limite di 70 km/h, se non addirittura di 90 km/h. E un automobilista che viaggia a 70 km/h non rappresenta un pericolo per nessuno. Per cui, dal momento che i rilevatori di velocità dovrebbero servire a garantire la sicurezza, è evidente che l'installazione su quella strada non risponde a questa logica ma persegue ben altri e meno condivisibili obiettivi».