Gazzetta di Modena

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La Tasi è solo per la prima casa

San Cesario. Invariate Imu e Irpef. Il sindaco: «Tassazione locale tra le più basse»

24 aprile 2014
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SAN CESARIO. Applicazione dell’Imu sulle attività estrattive, Tasi introdotta solo per le prime case con aliquota fissata al 3 per mille e detrazioni variabili in funzione delle rendite catastali, mantenimento delle aliquote Imu sugli immobili diversi dalla prima casa al 9,6 per mille per le superfici produttive e al 7,6 per mille per le abitazioni concesse dai proprietari in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado, nessuna tassazione per i fabbricati strumentali agricoli. Invariata anche l’addizionale Irpef al 4 per mille, con esenzioni per i redditi fino a 10.000 euro lordi l’anno. Sono questi i provvedimenti più importanti contenuti nel documento approvato durante l’ultimo consiglio comunale di San Cesario.

Tali decisioni si sono rese necessarie in virtù delle nuove norme in materia di tassazione introdotte con la Legge di Stabilità 2014, dato che San Cesario aveva approvato il bilancio per l’anno in corso il 22 dicembre 2013. Nella stessa seduta, sono stati definiti anche i regolamenti per l’applicazione della tassa sui rifiuti (Tari). La tassa sui servizi indivisibili (Tasi) è stata introdotta per finanziare i cosiddetti “servizi indivisibili” che l’amministrazione comunale ha individuato nella polizia municipale, nella pubblica illuminazione, nella manutenzione del verde e delle strade.

Il prelievo serve per coprire i minori trasferimenti statali. «La tassazione locale di San Cesario – spiega il sindaco Valerio Zanni - ha aliquote in linea o anche più basse rispetto alla media degli altri comuni della provincia di Modena e, nonostante l’ulteriore calo dei trasferimenti statali, continuiamo a erogare servizi come il nido per l'infanzia, il trasporto scolastico, l’appoggio agli studenti disabili e il supporto alla quarta sezione della scuola materna. Nel 2014 sarà possibile applicare anche l’Imu sui terreni adibiti ad attività estrattive, dopo che l’agenzia del territorio ha attribuito le rendite catastali. Altre risorse sono destinate alla manutenzione di strade, parchi e di tutti i luoghi pubblici, perché crediamo che un paese in ordine favorisca la qualità di vita. Un altro fronte sul quale stiamo destinando risorse sono gli edifici scolastici: abbiamo finanziato interventi di manutenzione per circa 150.000 euro e già realizzato un impianto di fotovoltaico per circa 60.000 euro». (m.ped.)