Mazza fa melina sulla ricandidatura
Liste segrete, qualche candidato ancora in bilico e alcuni schieramenti che non hanno ancora tutti i nomi dei candidati al consiglio comunale. Mai come quest'anno, a poche ore dalla chiusura dei...
Liste segrete, qualche candidato ancora in bilico e alcuni schieramenti che non hanno ancora tutti i nomi dei candidati al consiglio comunale. Mai come quest'anno, a poche ore dalla chiusura dei termini per presentare presso gli uffici competenti liste e candidati-la scadenza è sabato alle 12- si sono registrati tanti punti interrogativi sulle liste per le elezioni amministrative nei Comuni dell'Appennino. A Montese non si sa ancora se il sindaco uscente Luciano Mazza si ricandiderà. «Non posso dire niente, si saprà domani o sabato», ha detto. Voci di paese raccontano che il primo cittadino si ricandiderà quasi certamente e che i “forse”, i “non so” e i “vedremo” scanditi da Mazza, fanno parte della pretattica. L'unica lista sicura è “Montese in movimento”, una civica che candida alla poltrona di sindaco Francesco Indello. Si vocifera anche di una terza lista, sempre civica e formata da giovani, ma di certo non c'è nulla e occorrerà ancora un po' di pazienza per vedere le carte. Altro dato che sembra acquisito, il Pd non dovrebbe appoggiare nessun schieramento.
A Pievepelago continua il caos in casa centrodestra. Christopher Cassettari, da circa due settimane candidato ufficiale di Forza Italia, sembra essere riuscito a rimanere in sella. In questi ultimi giorni ha infatti ricevuto da persone vicine al gruppo dell'ex sindaco Luca Mordini l'invito a farsi da parte, con l'obiettivo di presentare un unica lista con un candidato in grado di fare sintesi tra Forza Italia e gruppo Mordini. Se come sembra Cassettari terrà duro, potrebbe allora nascere la terza lista con il candidato Lorenzo Checchi.
Ma anche queste ipotesi, così come il nome del candidato, possono cambiare di ora in ora. Il sindaco uscente Corrado Ferroni ha già pronti i nomi della lista che renderà noti nella giornata di domani.
«Posso solo dire che i candidati al Consiglio saranno dieci, di cui cinque uomini e cinque donne - ha spiegato - Ci sentiamo preparati a sfidare le liste che si presenteranno, ma osservando il caos che regna in questi giorni nel centrodestra di Pieve mi pare che non ci si possa aspettare molto in termini di capacità di amministrare». (f.s.)
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