Gazzetta di Modena

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Trivelle ed esperti, collaborazioni continue

Trivelle ed esperti, collaborazioni continue

Almeno quattro componenti della commissione del Mise hanno rapporti consolidati con i petrolieri

24 aprile 2014
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Gilberto Dialuce, in qualità di coordinatore, Paolo Gasparini, Aldo Zollo, Enrico Priolo, Claudio Chiarabba (Ingv), Daniela Di Bucci (Protezione Civile), Riccardo Lanari (Cnr) e Carlo Doglioni (Cirm) sono gli esperti che stanno elaborando le linee guida per la sperimentazione scientifica al Cavone. Almeno quattro di loro sono grandi analisti di sismologia abbinata alle estrazioni come confermano i loro curriculum. E così, come avvenuto con la commissione Ichese e in parallelo anche nella ricerca degli universitari che stanno studiando il crollo dell’argine del Secchia per l’alluvione, i potenziali conflitti di interessi sono evidenti. Ma allo stesso tempo bisogna ricordare che il mondo scientifico non è vastissimo e le collaborazioni con le compagnie petrolifere sono all’ordine del giorno. Il loro essere super-partes non dovrebbe essere in discussione - lavorano per chi può commissionare ricerche serie sostenendole con fondi che lo Stato non può permettersi - ma i timori di incompatibilità fanno velocemente breccia.

Paolo Gasparini, 77 anni, docente universitario di alto livello ha inanellato nella lunga carriera decine di collaborazione con i più importanti organismi internazionali, venendo anche premiato dal presidente della Repubblica con la medaglia d’oro. Ha però anche diverse consulenze con Agip, Enel, Snam, Texaco, Enterprise Oil.

Un altro premiato è Carlo Zollo, dal 2007 nominato Commendatore della Repubblica dal presidente Napolitano. È autore di più 120 pubblicazioni di cui oltre 100 su riviste internazionali. Tra i diversi ruoli scientifici c’è anche la consulenza per Enterprise oil Italiana e per Enel Green Power.

Il professor Carlo Doglioni, che le zone della Bassa le conosce bene e che ha indagato per anni tanto da elaborare un nuovo modello sull’origine del terremoti, successivo alla previsione (2007) di un sisma emiliano con intensità 5,9, è uno dei principali esperti italiani. Decine di collaborazioni e studi ne certificano il valore, ma emerge anche il rapporto con Gas Plus - proprietaria di Padana Energia - per lo svolgimento di ricerche sul tema dell’interpretazione geologico-strutturale in Albania. La convenzione triennale è stata approvata dal dipartimento di Scienze della Terra dell’università La Sapienza il 22 febbraio 2013 e Doglioni cede la responsabilità del progetto ad Eugenio Carminati il 15 novembre.

Enrico Priolo, vice-direttore dell’IstitutonazionalediOceanografiae Geofisica, ha lavorato in Emilia nel periodo post-sisma. È responsabile del progetto della rete sismica di Collalto per il monitoraggio della sismicità naturale e microsismicità indotta presso la concessione di stoccaggio gas metano di Edison Stoccaggio. Secondo Ogs non c’è “connessione tra l’attività sismica e la presenza del serbatoio”. (f.d.)