Gazzetta di Modena

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Movida al Novi Sad? Forse nell’estate 2015

Movida al Novi Sad? Forse nell’estate 2015

La Giunta fa marcia indietro: non ci sono le condizioni. E per il Parco situazione ancora di stallo

25 aprile 2014
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La movida al Parco Novi Sad? Un progetto interessante, sicuramente percorribile ma... non quest’anno. Questo il verdetto emerso ieri mattina dalla riunione di Giunta in cui si è valutata l’ipotesi emersa da alcuni operatori della Pomposa di allargare la Movida nelle sere estive al parco sopra il maxi- parcheggio alleggerendo così la “pressione” sulla zona residenziale. Sindaco e assessori hanno valutato la proposta pervenuta alla Giunta in vista dell’estate ritenendo il progetto, proposto attraverso alcuni contatti informali da alcuni operatori, interessante. Ma dalle idee si deve poi giungere alla concretezza. E quando si è passati ad analizzare costi e modalità organizzative, l’entusiasmo iniziale si è spento.

Secondo l’amministrazione comunale, infatti, per questo 2014, non ci sono le condizioni per realizzarlo. In primo luogo perché l’investimento dei privati richiederebbe più anni di ammortamento, quindi servirebbe un progetto spendibile sulla base di almeno due-tre, forse anche quattro estati. E su questo una amministrazione al passo d’addio non è in grado di potersi impegnare per il sindaco e gli assessori che verranno. In secondo luogo il tutto avrebbe richiesto un impegno economico dello stesso Comune che, oggi come oggi, si trova con le casse vuote o comunque con il bilancio chiuso e non più modificabile. Infine sono state analizzate anche le problematiche di tipo logistico e qui, sulla carta, non sarebbero questioni insormontabili, ma visto che il problema per il momento non si può porre, si è deciso di lasciarlo a chi verrà.

Rinvio, sebbene più limitato nel tempo, anche per l’altra questione, quella dei chioschi posti sotto sequestro dove c’è la necessità di trovare una soluzione temporanea alternativa per permettere ai titolari di salvare almeno in parte la stagione e al Comune di non veder “spegnersi ”un’area pubblica che ha sempre costituito - per decenni - uno dei punti di riferimento dei modenesi in estate.

La Giunta, seppur nell’imbarazo di vedersi di fatto sotto “indagine” per la concessione di quei chioschi ritenuti possibili abusi edilizi dal procuratore, conferma la volontà di individuare una soluzione per il Parco delle Mura. Prima però di percorrer qualsiasi soluzione preferisce attendere di poter leggere ma solo dopo aver letto le motivazioni del Riesame, che definiscono il quadro giuridico in cui muoversi, sarà possibile arrivare a proposte concrete al riparo da problematiche di tipo giudiziario...

Sul tappeto ci sono comunque alcune ipotesi: c’è chi parla di prefabbricati, chi di strutture mobili, forse su ruote... che non sarebbero comunque particolarmente onerose. I contatti sono avviati e una riunione dovrebbe essere prevista anche per la prossima settimana.