Gazzetta di Modena

Quella del Presidio Libera Peppe Tizian è una vera e propria campagna per sensibilizzare su un problema e per invogliare a partecipare anche alle udienze del processo che si tiene presso il tribunale di a Bologna (in foto): «Il prossimo passo - si legge nella nota di Libera - è rendere Carpi capofila della campagna in tutta l'Emilia Romagna: abbiamo attivato i nostri contatti con i presidi di Modena, Reggio Emilia, Bologna, con Libera Radio. Tutti si sono detti interessati e desiderosi di espandere l'iniziativa nelle proprie città, e l'ampiezza del riscontro che abbiamo avuto è adeguato alla dimensione regionale del processo: sono costituite parti civili insieme a Libera anche la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Modena. Le richieste di costituzione di parte civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Interni, del Ministero della giustizia, della Provincia di Modena e del Comune di Massa Lombarda, se accolte, daranno un respiro di interesse nazionale alla vicenda; nel qual caso, siamo pronti ad allargare la campagna verso orizzonti ancora più ampi. Ci piace pensare che a Carpi ci siano moltissime persone a conoscenza del processo Black Monkey, che Carpi possa diventare volano di un'operazione di sensibilizzazione culturale e sociale che tocca tutta la regione - e non solo -, che da Carpi si possa irradiare una sensibilità acuta rispetto a vicende giudiziarie complesse ma che non possono rimanere confinate nelle aule dei tribunali; devono arrivare a toccare le strade e i marciapiedi delle città, e questa è stata la nostra intuizione nel pensare una campagna informativa “di strada”, quotidiana, che va a cercare le persone sui loro tragitti».