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Salone e balcone a rischio: è sos per Palazzo Ducale

Salone e balcone a rischio: è sos per Palazzo Ducale

La Fondazione Cassa di Risparmio chiamata a un contributo straordinario per salvare il terrazzo della facciata e la sala d’onore al piano nobile dell’edificio

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Con i restauri delle due più importanti parti di Palazzo Ducale, la balconata centrale della facciata e il Salone d'onore al piano nobile dell'edificio seicentesco, continua la manutenzione straordinaria di uno dei principali monumenti della città e sede dell'Accademia militare. La settimana prossima la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (Crmo) presenterà le erogazioni a favore della manutenzione del patrimonio storico artistico di Modena da cui emerge la situazione complicata di Palazzo Ducale. Scrive infatti la Fondazione: «In base a recenti sopralluoghi è emersa la necessità di intervenire urgentemente anche su due importanti parti del Palazzo Ducale di Modena: la balconata del torrione centrale della facciata e la volta affrescata del Salone d’Oro, entrambe a rischio di degrado». C'è dunque preoccupazione per il futuro del monumento - si parla della necessità di un intervento urgente - tanto che la Fondazione ha deciso di deliberare alcune centinaia di migliaia di euro per il salone d'Oro e la balconata della facciata. Il direttore regionale del ministero per i beni culturali dell'Emilia Carla di Francesco spiega la necessità dell'intervento: «La nostra soprintendenza - spiega - monitora il monumento seicentesco e da tempo questo degrado risulta essere monitorato, del resto si tratta di una attività naturale che prosegue nel corso del tempo anche se va tenuta ovviamente sotto controllo. Per questo l'Accademia militare ha chiesto, con la nostra collaborazione, i fondi per l'intervento alla Fondazione e presto quindi partiranno i lavori. Del resto sulla balconata non si mi intervenuti mentre alcuni anni fa ci fu un piccolo intervento nel salone centrale. Questi elementi artistici sono in un edificio che non gode di una manutenzione sistematica quindi occorre intervenire perché solo aree importanti come avevamo segnalato da tempo». Nel corso di questi ultimi anni si è intervenuti su numerose parti del grandioso edificio barocco voluto nel '600 dal duca Francesco I d'Este. Proprio in queste settimane si stanno togliendo i ponteggi in piazza Basile, sul retro del palazzo, dopo l'intervento di pulitura dell'intonaco, mentre sempre qui in passato si era ristrutturato l'ampio balcone su questo lato. Con 4 milioni di euro finanziati dal ministero della Difesa, proprietaria dell'edificio sede militare anche se molto aperta al pubblico negli ultimi tempi, si sta anche provvedendo a rifare le coperture delle migliaia di metri quadrati dei tetti. Tra gli ultimi interventi eseguiti nello scorso anno, con 450mila euro anche allora forniti dalla Fondazione Crmo, vanno inoltre segnalati il restauro e il consolidamento di tutte le statue poste sulla facciata di Palazzo Ducale dopo che tre anni fa era caduta parte di una scultura posta in alto. Di questo e altro si parlerà martedì prossimo in una conferenza stampa con Carla di Francesco, il presidente della fondazione Andrea Landi, il comandante dell'Accademia Militare Giuseppenicola Tota e il soprintendente per i beni storici e artistici di Modena e Reggio Stefano Casciu. Quest'ultimo parlerà del restauro delle opere provenienti da palazzi e chiese delle zone terremotate.

Stefano Luppi