Gazzetta di Modena

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Vertenza XXL: c’è la cassa integrazione

Vertenza XXL: c’è la cassa integrazione

Maranello. La firma in extremis in Provincia. La prossima settimana si decide per la mobilità

25 aprile 2014
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MARANELLO. La firma è arrivata. È stata trovata ieri mattina l’intesa in Provincia per concedere la cassa integrazione ai dipendenti dell’ex Crea. L’azienda faceva parte della ditta XXL, la serigrafia messa in liquidazione lo scorso 25 marzo. Da allora i dipendenti hanno attivato un presidio per far valere i propri diritti. Ieri era l’ultimo giorno utile per ricevere gli ammortizzatori sociali sin da questo mese: coloro che erano rientrati sotto il tetto dell’Immagine (l’altro maxi ramo che componeva la ditta) avevano già siglato per la copertura. Mancava soltanto l’accordo per la Crea. «Siamo contenti - ha detto Pietro Tagliatini, rappresentante sindacale unitario dei lavoratori - sono stati di parola: sia il liquidatore sia Stefano Sitta della Cna, che si è impegnato per non farci perdere un mese di cassa integrazione. Ora aspettiamo la mobilità». È un ulteriore passo, ma l’emergenza sociale non è finita. Lunedì mattina è previsto un nuovo incontro in Provincia. Al tavolo, assieme ai rappresentanti dei lavoratori e al liquidatore Paolo Fasano, è prevista la partecipazione di Lucia Bursi. Il sindaco di Maranello aveva organizzato già l’altro ieri un incontro in Comune. Dopo aver incontrato le decine di manifestanti in corteo, aveva avviato un confronto che ha portato le basi per la sigla di ieri. Si discuterà sia di liquidità pregressa sia della mobilità dei lavoratori. «È necessario dar loro gli strumenti migliori per poter cercare un nuovo impiego - ha spiegato Ilenia Gatto, funzionario Cgil che segue la trattativa sin dalle prime fasi - poi c’è la questione degli stipendi pregressi: secondo il liquidatore è un illecito perché si crea una via preferenziale, secondo noi è un diritto. C’incontreremo con legali terzi per risolvere la questione». Ci sono lavoratori che non ricevono mensilità da quattro mesi o più. Oggi saranno in presidio per il trentaduesimo giorno davanti all’ingresso dell’azienda di via Giuseppe Farina, in cui ci sono ancora alcuni macchinari. Da alcuni giorni non hanno più la luce nella tenda che hanno allestito, mentre le risorse stanno diminuendo. «Aspettiamo una risposta del sindaco per l’allacciamento - ha aggiunto Tagliatini - ci darebbe una mano in più. Intanto dobbiamo ringraziare Ilenia Gatto: si è comportata come se fosse una dipendente, al 99,9% ci ha aiutato la Cgil per quanto riguarda i sindacati». Da lì non intendono muoversi fino a quando non avranno ulteriori risposte. «Il presidio continua - ha concluso Tagliatini - fino a quando non verrà il curatore». Rispetto alla situazione di tre giorni fa, quando stavano organizzando il corteo sotto il Comune, il quadro è cambiato in meglio. Lunedì potrebbe giungere un’ulteriore notizia positiva. (g.f.)