Gazzetta di Modena

Modena

La causa dei sinistri? Più della velocità può la distrazione

In pratica in un caso su due l’autista non era concentrato Al secondo posto il mancato rispetto di precedenza o stop

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«Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento» Questa la classica spiegazione che a tambur battente le forze dell’ordine rilasciano ai giornalisti che chiedono dettagli. Frase d’obbligo visto che per valutare bene a modo quanto accaduto oltre che raccogliere testimonianze sono necessarie misurazioni e calcoli specifici, che richiedono tempo.

Ma, alla fine, di tutte quelle centinaia di incidenti che ogni anno avvengono sulle strade modenesi quali sono le reali cause?

Un aiuto importante arriva da una accurata tabella redatta dal Servizio Statistico del Comune di Modena (relativi al 2012, l’ultimo disponibile in ordine di tempo) che sinistro per sinistro ha spulciato i vari verbali scoprendo cosa ci sia all’origine degli incidenti.

Ne emerge un quadro che, in parte, può definirsi un ritratto dei difetti dei modenesi al volante. Un quadro in cui più che la velocità o il mancato rispetto di stop o segnali di precedenza, la principale causa degli incidenti è rappresentata dalla distrazione del conducente o, in subordine a un andamento indeciso del mezzo, probabile conseguenza della distrazione. Su 1033 incidenti avvenuti a Modena, 455 - quindi quasi uno su due o perla precisione il 44% - ha come causa la distrazione di chi era alla guida. Percentuale che scende al 43,9% per gli incidenti con feriti dove su 1388 sinistri 609 hanno la stessa motivazione: uno dei protagonisti era distratto.

Nelle statistiche comunali non figura alcuna voce in proposito, ma a quanto ci dicono gli addetti negli ultimi anni, in concomitanza con l’esplosione dell’utilizzo dei cellulari sofisticati, come gli smartphone, sempre più spesso si verificano incidenti provocati da chi mentre era al volante si è distratto per telefonare o scrivere sms o, addirittura, consultare le e-mail.

Al secondo posto, tra le cause degli incidenti avvenuti a Modena, figura quello che è un vero e proprio classico: il mancato rispetto del segnale di stop o dell’obbligo di dare la precedenza. Le percentuali sono molto più ridimensionate: il 15% dei casi.

Al terzo posto - con percentuali a una sola cifra però - da registrare il mancato rispetto della distanza di sicurezza, fondamentale per avere i tempi di frenata ed evitare di tamponare chi ci precede. Con circa l’8,4% dei casi.

E proseguendo ancora, al quarto posto ci sono gli incidenti che si verificano quando si sbagliano i tempi o le manovre di ingresso nella circolazione (vedi tangenziali o da strade secondarie a principali) A seguire figurano gli incidenti provocati dall’eccesso di velocità. Con una particolarità: queste due voci si invertono in caso di incidenti con feriti dove la causa dell’eccesso di velocità precede i casi di incidenti per manovre per immettersi nella circolazione. Le percentuali di questa tipologia di incidenti però sono pari al 4% dei casi. Quindi autovelox più utili a fare cassa che ad evitare incidenti?