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Montanari, ecco il team con cui pensa al ribaltone

Montanari, ecco il team con cui pensa al ribaltone

CASTELVETRO. Nella Castelvetro in pieno clima elettorale si confermano le indiscrezioni dei giorni scorsi: deluso da primarie e Pd il sindaco uscente, Giorgio Montanari, correrà da solo con...

26 aprile 2014
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CASTELVETRO. Nella Castelvetro in pieno clima elettorale si confermano le indiscrezioni dei giorni scorsi: deluso da primarie e Pd il sindaco uscente, Giorgio Montanari, correrà da solo con “Castelvetro Prima di Tutto”, una lista civica a braccetto con l'Ncd di Rinaldi. Tra i 13 candidati per il consiglio, i cui nomi saranno ufficializzati oggi, Bruno Rinaldi, Nicola Elmo e altri esponenti dell'Ncd insieme a uomini di centro, socialisti e tecnici. Se l'uscita dal Pd di Montanari era stato un divorzio ora questa candidatura alla testa di una civica trasversale, suona come una dichiarazione di guerra, che vedrà il suo scontro finale il 25 maggio. «Due anni e mezzo fa - ha spiegato Montanari - dall’esterno della giunta e del consiglio comunale ma all'interno del partito sono iniziate azioni di delegittimazione nei miei confronti. L'accusa era di non aver fatto nulla in questi 5 anni, ma programma elettorale del 2009 alla mano abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo dati. Questa delegittimazione si è coagulata poi alle primarie con candidature determinate». L'esito è stato quel che è stato e «a inizio aprile - ha continuato - mi sono mosso per fare una civica che fosse di solo centrosinistra». A quel tempo, dalla parte opposta dello schieramento politico c'era Bruno Rinaldi, dell'Ncd, candidato sindaco per la lista “Insieme per Castelvetro”; era tutto pronto per correre, c'erano le firme necessarie e i candidati consiglieri, anche i volantini. «Nell'ultimo periodo - ha continuato Montanari - c'è stato un avvicinamento con l'Ncd e Rinaldi. Anche in consiglio comunale molte cose sono passate grazie al loro appoggio, sintomo che le posizioni non erano poi così distanti». Da lì sono nati incontri, confronti e giovedì mattina è arrivata la quadratura del cerchio. Resettata “Insieme per Castelvetro”, addio a ogni simbolo politico, Montanari candidato sindaco per la nuova lista e Rinaldi che fa un passo indietro e correrà per il consiglio. «È una lista - ha proseguito Montanari - di politici e tecnici con competenze precise. Tra i 13 ci sono uomini dell'Ncd, socialisti, esperti di settore, tra cui uno dei maggiori docenti di criminologia ambientale. Lo slogan sarà onestà, esperienza e competenza. L'obiettivo è la continuità con questi 5 anni su ambiente e turismo, perché quello che è stato fatto fin qui è stato fatto bene». «La situazione - ha spiegato Bruno Rinaldi - è cambiata quando Montanari è uscito dal Pd. È stato un asteroide piombato sulla politica di Castelvetro, solo uno sciocco non si sarebbe fermato per una riflessione. Ho visto nel suo progetto di civica un'opportunità di cambiamento culturale e politico. Alla sinistra esiste un'alternativa libera e Montanari è un ottimo biglietto da visita per amministrare: chi ha esperienza amministrativa è più credibile di chi non ne ha. Inoltre si è detto aperto all'ingresso di uomini dell'Ncd e così è avvenuto e ha recepito due dei nostri punti programmatici: l'università del vino al castello di Levizzano e la patente famiglia», un sistema per garantire tariffe agevolate e sconti in negozi a famiglie in difficoltà.(an.min.)