Gazzetta di Modena

Modena

Giovanardi, sede in corso Duomo - VIDEO

di Beatrice Ferrari
Giovanardi, sede in corso Duomo - VIDEO

Giovanardi, sede in corso Duomo e tra i candidati l'"anti" Kyenge - VIDEO

27 aprile 2014
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Carlo Giovanardi "per la sua città" ha inaugurato la sede elettorale del Nuovo Centro Destra, a pochi passi da quelle della Querzè e di Muzzarelli. La mancanza di energia elettrica non ha fermato i candidati della lista e i suoi sostenitori, che hanno gremito la piccola sede di Corso Duomo.

«Che questa avventura abbia inizio! - ha esordito il senatore, stappando il classico spumante - Sarà una campagna elettorale che mi porterà a parlare con gli esponenti di vari settori e che toccherà tutte quelle tematiche che possono risollevare Modena dal decadimento di settant' anni di sinistra». Temi che, già scritti nero su bianco, vanno dall'urbanistica alla sicurezza, fino ad arrivare alla riqualificazione del centro storico e il problema della migrazione «che deve essere accettata dove ci sono le giuste idee e respinta dove invece inaccettabile». Ma anche il caso Novi Park, la questione chioschi e piazza Roma sono argomenti all'ordine del giorno per il candidato sindaco, che tenterà di «abbattere e ricostruire le cose più fatiscenti e riqualificare invece, dove possibile, il bello della città».

Aria nuova quella che vuol far respirare Giovanardi ai cittadini modenesi, ma anche quella che si respira all'interno della sede, dove accanto al candidato sindaco c’è un candidato di colore, Okonkowo Ogbonna, cittadino italiano da più di ventotto anni. «Avevo molto a cuore la sua partecipazione, perché l'Italia che vogliamo è fatta da molte persone, non necessariamente nate qui, ma che abbiamo acquisito la cultura, il costume italiano. Il Comune dovrebbe finanziare scuole dove gli stranieri possono diventare veri e proprio cittadini italiani, per poter portare il loro contributo nelle nostre città - spiega Carlo Giovanardi accanto al suo candidato - Questa è la dimostrazione di come i cittadini stranieri non abbiano solo idee di sinistra e non abbiano bisogno di essere protetti, bensì di sentirsi parte della società». Discorso su cui concorda anche Ogbonna: «Chiunque voglia vivere in Italia deve prima di tutto imparare gli usi e costumi italiani, sempre tuttavia ricordando da dove viene».