Gazzetta di Modena

Modena

«Niente mercati nelle feste laiche»

«Niente mercati nelle feste laiche»

Barbolini contro la decisione di fare lavorare gli ambulanti 25 aprile e 1 maggio

28 aprile 2014
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Patrizia Barbolini, candidata nella lista di Sel alle prossime amministrative, in una nota, interviene polemizzando sulla decisione di svolgere i mercati settimanali nelle due giornate festive del 25 aprile e del 1 maggio.

«Con rammarico e ferma contrarietà – scrive l'ex assessore della giunta Tosi – apprendo della disponibilità dell’amministrazione comunale a fare svolgere il mercato settimanale dopo il 25 aprile anche il 1 maggio. Da un lato è vero che la legge sulle liberalizzazioni consente agli esercenti di derogare nelle chiusure settimanali, ma noi crediamo che le amministrazioni locali possano dialogare con le categorie e chiedere agli ambulanti, così come ai supermercati, di celebrare le due festività laiche più importanti della Repubblica italiana. Non si può impedire ai tanti dipendenti dei supermercati, degli ambulanti e delle catene di negozi, di festeggiare e partecipare alla festa della liberazione e dei lavoratori. Ciò che ci chiediamo è se fosse possibile recuperare i mercati in altre date e se l'amministrazione abbia fatto tutto il possibile per evitare che i mercati si svolgessero. Capiamo gli ambulanti, certo per loro questo è un sacrificio in un anno di crisi, ma questo 25 aprile è stato stato risolutivo ai fini del reddito?»

Il mercato di venerdì ha comportato, tra qualche polemica, anche lo spostamento in piazzale Della Rosa delle celebrazioni partigiane.

«Sarebbe molto meglio – conclude Patrizia Barbolini - trovare formule nuove, magari organizzando mercati straordinari serali o al sabato pomeriggio, giornata normalmente deputata agli acquisti. Il timore mio e di Sel è però che il pasticcio sia stato già combinato, creando malcontento per chi deve lavorare e malcontento per il cambio di location della manifestazione. Un pasticcio che è solo l'ultimo dell’amministrazione Caselli». (a.gil)