Gazzetta di Modena

Modena

«Non riaprite il punto Snai Porta degrado e sporcizia»

di Alfonso Scibona
«Non riaprite il punto Snai Porta degrado e sporcizia»

I residenti raccolgono centinaia di firme e scrivono a sindaco, questore e prefetto «Abbiamo sopportato 33 anni inciviltà, non costringeteci ancora a quel supplizio»

28 aprile 2014
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Da più parti si vocifera sulla riapertura dell’agenzia di scommesse sportive di via Pia, 68 ma c’è un fronte compatto, quello formato dai residenti della zona, che è compatto verso il no.

«Per ben 33 anni – c'è scritto nel testo inviato alle autorità (sindaco, questore e prefetto) dai residenti del condominio “Michelangelo”, insieme ad oltre 300 firme - nonostante diverse proteste e denunce, abbiamo dovuto sopportare e subire passivamente sporcizia sui marciapiedi (cartacce, mozziconi di sigarette, lattine, bottiglie, sputi), muri imbrattati, urla, schiamazzi, liti, bestemmie, imprecazioni, occupazione degli spazi di accesso ai condomini circostanti, intralcio alla viabilità, parcheggi selvaggi: in doppia fila, sui marciapiedi, sulle strisce pedonali. Una situazione non più sopportabile, nella quale maleducazione civica e mancanza di rispetto per il prossimo l’hanno sempre fatta franca. Nel corso degli anni le forze dell’ordine sono intervenute più volte per effettuare controlli di routine, ma anche per sedare discussioni particolarmente accese che avevano superato i limiti di tolleranza. Al fine di salvaguardare il sacrosanto diritto di “vivere normalmente”, abbiamo promosso questa petizione popolare attraverso la quale vogliamo manifestare fermamente la nostra contrarietà alla riapertura del punto Snai di via Pia. La risposta dei cittadini è stata molto positiva ed incoraggiante; abbiamo raccolto alcune centinaia di firme».

Ed a conferma della volontà di andare avanti c'è il fatto che la petizione, che mira a spostare in periferia il punto Snai (o comunque un nuovo punto scommesse), ci sono fotografie che confermano quanto affermato.

«Gli abitanti di via Pia – c'è ancora scritto nella lettera che accompagna le firme - chiedono solo educazione e rispetto, per se stessi, per le proprie famiglie, per l’immagine da offrire a turisti e visitatori che accedono al centro storico della città. Chiedono di vivere in un ambiente decoroso e dignitoso, confacente ad una città come Sassuolo. Chiedono il trasferimento della sala ippica 2000 in zona periferica, ove gli spazi, la viabilità e il contesto ambientale sono sicuramente più consoni a questo tipo di attività».

A supporto di questa iniziativa è anche arrivato l'appoggio del candidato di “Sassuolo 2020” Giorgio Barbieri.

«Nel nostro programma – ha commentato – c'è anche che questo tipo di attività non devono stare in centro. Per questo motivo sono ad appoggiare la richiesta che è stata presentata da questo numeroso gruppo di cittadini, che mira solo ad una maggior tranquillità della zona, a ridosso del centro».