Gazzetta di Modena

Modena

FIORANO. DOPO LE ACCUSE DI CEMENTIFICAZIONE

Tosi: «Amici grillini non inventate le parole»

Tosi: «Amici grillini non inventate le parole»

FIORANO. Ci ha riflettuto qualche giorno, ma a passare per il sindaco del cemento, Francesco Tosi non ci sta e quindi ha deciso di rispondere al candidato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Amici che in...

29 aprile 2014
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FIORANO. Ci ha riflettuto qualche giorno, ma a passare per il sindaco del cemento, Francesco Tosi non ci sta e quindi ha deciso di rispondere al candidato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Amici che in merito al comparto Cisa Cerdisa aveva accusato il Pd di Fiorano e Sassuolo di una pianificazione volta a incrementare ancora i volumi edificati sul territorio. «Ho letto le dichiarazioni del candidato per il M5S - dice Tosi - e inoltre un suo intervento su facebook col quale si rivolge direttamente a me; inizialmente ho provato stupore e sconcerto nel leggere affermazioni totalmente infondate, tanto da attribuirmi parole e posizioni che assolutamente non mi appartengono (volontà di “cementificazione selvaggia”, “stime di richieste di alloggi in base a nuove esplosioni demografiche”, “speculazione edilizia”) e che non trovano alcun riferimento in parole che ho detto o scritto (anzi, il mio programma, scritto e depositato, parla tra l’altro di “saldo netto zero nel consumo di territorio”). Prendo atto purtroppo che non esistono le condizioni per interloquire a distanza entrando nel merito degli argomenti. Vorrei invece confrontarmi pubblicamente con lui e con l’altro candidato a sindaco Assimakis, davanti ai cittadini. Paradossalmente il signor Amici dice che manca l’informazione e che ci vorrebbe il coinvolgimento dal basso, ma con le sue modalità non si fa informazione corretta ai cittadini e non li si coinvolge, cosa che io ho sempre messo al primo posto: dall’inizio della campagna elettorale ad oggi ho fatto dieci incontri pubblici e continuerò nelle prossime 4 settimane. Io ho una sorta di allergia per la demagogia e la superficialità nel trattare gli argomenti. Un confronto pubblico, aperto a tutti, lo avremo la sera del 19 maggio, organizzato da Rete Imprese Italia, ma personalmente auspico anche un’altra occasione. Solo in sedi di questo tipo mi confronterò, proprio per evitare la totale distorsione dell’informazione ai cittadini, come purtroppo ha già iniziato ad avvenire».