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Aimag, un nuovo pozzo per l’estrazione del gas

di Francesco Seghedoni
Aimag, un nuovo pozzo per l’estrazione del gas

L’obiettivo inserito nel piano industriale, se ne parlerà probabilmente nel 2015 Già 13 gli impianti gestiti attraverso Siam nei Comuni di Lama e Palagano

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«Nel nostro piano industriale abbiamo inserito la previsione di un nuovo pozzo per l’estrazione del gas in Appennino, ma per ora senza tempistica certa». Ad illustrare l’intento che si realizzerà nel prossimo futuro è la stessa Aimag, che spiega come questo rientri tra gli obblighi relativi all’autorizzazione ottenuta per i pozzi gestiti da Siam, di cui nel 2007 Aimag ha acquisito la maggioranza azionaria.

« Il pozzo cui si fa riferimento nel piano industriale riguarda le attività svolte da una società del gruppo Aimag che si chiama Siam - spiega ancora la multiutility che serve ventuno Comuni nel Modenese - Siamo si occupa della ricerca e della captazione di idrocarburi liquidi e gassosi. È una società storica, attiva nella captazione di gas già dagli anni ’30 del secolo scorso, in perfetta sintonia con il territorio circostante. La zona è nota, fin dall’antichità, per la presenza di gas naturale. Aimag ha acquisito una quota azionaria del 52% dal 2007. Siam gestisce complessivamente tredici pozzi che si trovano fra Barigazzo, nel Comune di Lama Mocogno e Boccassuolo, frazione del Comune di Palagano. I tredici pozzi attuali hanno una produzione di 1 milione di metri cubi all’anno di gas che consentono di alimentare direttamente le due frazioni di Piane di Mocogno e Boccassuolo di Palagano, il resto del gas viene ceduto alla rete nazionale. Fra gli obblighi del gestore come Siam - prosegue Aimag in una nota esplicativa - vi è anche, come previsto dalle autorizzazioni concessa da Stato e Regione, la ricerca di nuovi idrocarburi per mantenere viva l’attività. La perforazione del nuovo pozzo si colloca in questa ottica, per potere quindi garantire l’ulteriore ricerca e la produzione di gas nazionale».

Il piano industriale della società, presentato pubblicamente qualche tempo fa, elenca tutta una serie di progetti e intenzione che verranno realizzati nei prossimi due anni. Al momento, per quanto riguarda il nuovo pozzo in Appennino non ci sono specifiche sui tempi se non un generico accenno all’anno 2015.

Aimag è una multiutility che conta attualmente un totale di 450 dipendenti (oltre l’80% proveniente dal territorio); vende gas a 82mila clienti per un totale di 210 milioni di metri cubi con una rete che si sviluppa per un totale di 2153 chilometri.

Aimag è balzata agli onori delle cronache negli ultimi mesi anche per la presenza di amianto in tracce nell’acquedotto che serve il territorio del Comune di Carpi.

La società ha presentato un piano per l’eliminazione dell’amianto nell’acqua che prevede l’utilizzo di una sostanza nell’acquedotto stesso. Sono sorti a Carpi comitati di protesta per chiedere un veloce intervento che garantisca la salute della popolazione.

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