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Modena, aiuti per l’Accademia ferita dal traffico - VIDEO/1 - VIDEO/2

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La Fondazione finanzia gli interventi al Salone d’onore e alla balconata. L’appello di Landi: «Partecipino anche altri enti»

30 aprile 2014
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Il generale Tota ha salutato con favore l’annuncio del finanziamento degli interventi necessari per mettere in sicurezza la balconata del Palazzo Ducale, oggi coperta da un ponteggio in via precauzionale, che presenta un notevole degrado che rischia di peggiorare con il passare del tempo.

In secondo luogo c’è da riparate la volta del Salone d’Onore che presenta macchie di umidità e distacchi dell’intonaco affrescato. A ciò si aggiungono esfoliazioni della pellicola pittorica e l’ossidazione di prodotti fissativi. «Si tratta di interventi della massima urgenza - ha spiegato la dottoressa Di Francesco - Che periodicamente si rendono necessari. Sono interventi che si susseguono uno con l’altro. Questo è dovuto al fatto che il Palazzo è talmente vasto e importante dal punto di vista storico artistico che necessità di continue cure. Per fortuna si tratta di un palazzo vivo, che viene usato dalla scuola militare e questo ci permette di essere tempestivi nel notare le necessità».

Il generale Tota non ha mancato di ricordare come «la causa di malanni come quello del salone d’onore sia legata al passaggio dei mezzi pesanti nella piazza. Le forti vibrazioni che sono chiaramente avvertibili hanno provocato questi distacchi e, come ho detto in più occasioni, costituiscono una vera e propria minaccia. Per fortuna ora sta avanzando questa semi pedonalizzazione i cui vantaggi già riusciamo ad avvertirli, a livello di vibrazione, da quando sono stati aperti i cantieri, che hanno limitato i transiti».

GALLERIA ESTENSE. Altro tesoro della città è la Galleria Estense, chiusa dall’epoca del terremoto. I lavori per renderla nuovamente agibile sono ripartiti lunedì. L’obiettivo è arrivare a una grande riapertura entro fine anno. «Date non siamo in grado di fornirle» ha precisato Casciu. Riapertura che sarà possibile grazie a un finanziamento della Direzione Regionale, con interventi di consolidamento e rinforzo strutturale. La Soprintendenza di Modena ha predisposto un progetto per migliorare le condizioni di visibilità, arricchire l’offerta di opere in mostra, organizzare nuovi percorsi di visita. (and.mar.)