Gazzetta di Modena

Circa 650 mila euro per completare la messa in sicurezza delle opere d’arte provenienti dalle chiese e dagli altri edifici delle zone terremotate, avviato nel Centro di raccolta e di primo intervento del Palazzo Ducale di Sassuolo. Sono quelli in arrivo nelle casse della Soprintendenza che ha il compito di coordinare l’“ospedale” delle opere d’arte aperte a Palazzo Ducale a Sassuolo. Il Ministero ha già messo a disposizione una parte della somma. La Fondazione si impegna a finanziare una quota significativa della parte restante, circa i due terzi, con l’auspicio che altri soggetti privati contribuiscano al completamento delle opere.

«Va precisato che una volta conclusa la messa in sicurezza ci sarà da completare il lavoro con i restauri - ha spiegato il Soprintendente Casciu - Ogni opera infatti andrà rimessa in sesto. Ed è in questa fase che contiamo di coinvolgere i restauratori locali. Creando quel circuito di ricaduta sul territorio che è importante per tutto il settore».

Intanto Salvatore Casciu invita a visitare Palazzo Ducale a Sassuolo dove continueranno ad essere esposte le opere della Galleria Estense, molte provenienti dai depositi, in un percorso tutto da scoprire. Un’occasione potrebbe arrivare già domani quando in occasione della giornata del Primo Maggio ci sarà l’apertura gratuita dalle 9 alle 19.