Gazzetta di Modena

La “Biblioteca Impossibile” è la collana più preziosa e prestigiosa di Franco Cosimo Panini Editore, tanto che esiste un collezionismo d’elite sia per i costi dei singoli volumi riprodotti con materiali preziosi sia per il valore intrinseco di queste opere, che sono di fatto una riproduzione il più fedele possibile di opere altrimenti relegate in teche di biblioteche di antichi volumi.

L’idea della “Biblioteca Impossibile” è stata di fatto una realizzazione di un sogno che hanno tutti i collezionisti di volumi antichi e che Franco Cosimo Panini e oggi Luca Panini, Ad della casa editrice, hanno portato avanti con sacrifici e tanto entusiasmo facendo di questa collana un gioiello editoriale nazionale. Il proposito di Franco Cosimo era di radunare sotto un’unica collana dei volumi appartenuti alle famiglie più prestigiose del Basso Medioevo e del Rinascimento italiano. Casate che hanno costruito la civiltà italiana e una cultura che a lungo è stata considerata la più importante d’Europa.

Così, se scorriamo i titoli esemplari di queste opere troviamo opere riprodotte con estrema fedeltà rispetto agli originali manoscritti (che all’epoca venivano al massimo copiati a mano).

C’è il Libro d’Ore di Bonaparte Ghisleri composto nel 1503 per una famiglia patrizia bolognese.

Troviamo la Divina Commedia del re di Napoli Alfonso d’Aragona realizzata in Toscana a metà del ’400 con cento splendide miniature.

Il volume più celebre è la Bibbia di Federico da Montefeltro conservata dal 1657 alla Biblioteca Apostolica in Vaticano: due volumi tanti importanti e tanto preziosi quanto ingombranti.

E poi c’è il Libro d’Ore di Lorenzo de’ Medici, la Historia Plantarum dell’imperatore Venceslao; il prezioso Libro d’Ore dei Visconti, signori di Milano; e infine la celebre Bibbia di Borso d’Este duca di Ferrara, un vanto per la casa editrice, capolavoro della miniatura italiana.