Gazzetta di Modena

Modena

FIORANO. OTTIMO BILANCIO DELLA MOSTrA ALLA PROJECTA

In duemila a Ubersetto: ora si pensa alla Biennale

In duemila a Ubersetto: ora si pensa alla Biennale

FIORANO. Adesso l'obiettivo è fare tesoro di tutto quello che l'esperienza di “Dummies everyone everything” ha regalato a Fiorano, Ubersetto, alla cultura giovanile locale, al rapporto istituzione...

30 aprile 2014
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FIORANO. Adesso l'obiettivo è fare tesoro di tutto quello che l'esperienza di “Dummies everyone everything” ha regalato a Fiorano, Ubersetto, alla cultura giovanile locale, al rapporto istituzione impresa, al centro giovani Casa Corsini e a poco meno di duemila persone che fra una settimana di simposio artistico e una di mostra ed eventi hanno fatto almeno un giro a “Ubercity” (si chiamerà mai più Ubersetto?). Il sogno sarebbe di far nascere dall'esperienza di questo evento una biennale d'arte, l'intento è comunque quello di mantenere legami, relazioni e sinergie magicamente create in due settimane. L'evento è noto: in seguito a bando per una grande iniziativa culturale giovanile (bando denominato Crea) indetto da Casa Corsini, centro giovani del Comune, vincono con la loro proposta le associazioni Rocks di Montefiorino e Tilt del comprensorio. Si organizzano insieme al Collettivo Schwanzo, gruppo di giovani artisti di ogni nazionalità con base a Berlino, per un grande evento artistico, trovando la location ideale in due bellissimi capannoni recuperati dalla Projecta engineering di Ubersetto. Nella sette giorni di mostra condita da eventi, performance, seminari e dj set, è successo di tutto, è arrivata gente da tutta la provincia e regione, ci sono state offerte di acquisto delle opere in esposizione. «Adesso ci riposiamo un po', ma poi rifletteremo - spiega Doriano Dalpiaz, responsabile delle politiche giovanili del Comune - e vedremo come farne tesoro per ripetere se possibile, l'incredibile alchimia che si è creata in questo evento». La stessa Projecta Engineering, azienda impegnata nella decorazione digitale e nel design ceramico, ha manifestato più volte apprezzamento: «Projecta nel proprio ambito di collaborazioni utilizza già risorse artistiche - spiega l'amministratore delegato Vincenzo Palumbo - e quindi perché non aprire i propri spazi a un evento internazionale, di arte magari minore ma che proprio per questo ha necessità di una visibilità sul mercato, per far crescere giovani talenti come questi?».